Le indicazioni del MIUR sulle prove INVALSI computer based per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
Chiarimenti per i candidati privatisti e l’integrazione della certificazione delle competenze.
Con la nota 2936 del 20 febbraio 2018, il MIUR ha fornito indicazioni sulle prove INVALSI, che da quest’anno scolastico 2017/18 costituiscono requisito di ammissione all’esame di Stato al termine del primo ciclo (D.Lgs. n. 62/2017 e DM n. 741/2017).
Pur essendo ininfluente ai fini dell’ammissione all’Esame, il risultato conseguito delle prove INVALSI, espresso in forma descrittiva, verrà inserito nel curriculum dello studente.
Svolgimento delle prove INVALSI computer based (CBT)
Tra il 4 e il 21 aprile 2018, secondo il calendario fissato per ciascuna istituzione scolastica, si svolgeranno le prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.
Il tempo di svolgimento è di 90 minuti per ogni prova e per quest’anno le domande saranno il 10% circa in meno rispetto alle prove cartacee degli anni passati
Prove INVALSI per alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Le scuole dovranno indicare a sistema, in un’area riservata al dirigente scolastico, per quali alunne e alunni sono previsti eventuali strumenti compensativi o misure dispensative.
Il Dlgs 62/2017 dispone che gli strumenti compensativi e/o le misure dispensative sono riservati soltanto alle alunne e agli alunni con disabilità certificata o con disturbi specifici di apprendimento certificati, in coerenza con quanto previsto dal PEI o dal PDP a seconda dei casi.
Se la certificazione di DSA prevede la dispensa dalla prova scritta o l’esonero dall’ insegnamento delle lingue straniere, l’alunno non dovrà sostenere la prova INVALSI di lingua inglese.
Integrazione della certificazione delle competenze
Sia agli alunni dispensati dalle prove INVALSI sia a coloro che sostengono prove differenziate in forma cartacea, non verrà rilasciata la certificazione delle competenze da parte di INVALSI. La nota del ministero precisa che in questi casi, in sede di scrutinio finale, sarà il Consiglio di classe a dover integrare la certificazione delle competenze.
Partecipazione alle prove INVALSI dei candidati privatisti
I candidati privatisti che intendono fare domanda di ammissione all’ esame Stato, dovranno partecipare alle prove INVALSI presso l’istituzione scolastica statale o paritaria dove sosterranno l’esame, presentando la richiesta entro il 20 marzo 2018.
L’istituzione scolastica, sulla base delle domande pervenute, iscrive presso il sistema SIDI del MIUR entro e non oltre il 23 marzo 2018 i candidati privatisti all’esame di Stato.
Per indicazioni sulle prove CBT sarà disponibile il materiale informativo a cura di INVALSI consultabile all’indirizzo: https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=home.