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Il CSPI si esprime su concorso per dirigente scolastico, sperimentazione percorsi quadriennali e tabella di valutazione graduatorie di istituto

Per il CSPI sono necessarie revisioni significative sulle bozze dei provvedimenti proposti dal MIUR. Nei tre pareri un’analisi dettagliata delle criticità e le proposte di cambiamento. Chiesta l’interruzione delle sperimentazioni in atto.

17/05/2017
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Nella riunione svoltasi il 10 maggio 2017, il Consilio Superiore della Pubblica Istruzione, dopo un lungo e articolato lavoro preparatorio delle commissioni Ordinamenti e Personale della Scuola, ha esaminato le bozze di parere sul Regolamento del concorso per dirigenti scolastici, Sperimentazione del percorso quadriennale di istruzione secondaria di secondo grado, Tabelle di valutazione per le graduatorie di istituto.

Per tutti e tre i provvedimenti il parere è stato approvato a maggioranza, con alcune significative proposte di modifica del testo presentato dal MIUR.

Regolamento per lo svolgimento del concorso per dirigenti scolastici

Il MIUR ha presentato al CSPI una nuova versione del Regolamento, dopo che nella seduta del 26 ottobre 2016 la prima bozza di regolamento era già stata sottoposta al Consiglio, senza che fosse deliberato il prescritto parere, per assenza del numero legale dei consiglieri al momento della delibera.

Oltre alle prime osservazioni del CSPI recepite nella nuova versione, nel parere si esprimono forti perplessità sulla decisione del MIUR di svolgere la prova preselettiva attraverso 100 quesiti estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del MIUR almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. La banca dati secondo il CSPI enfatizza la capacità di memorizzazione e la velocità nelle risposte  dei candidati a scapito della preparazione complessiva. Inoltre per il consiglio la necessità di inserire nella banca dati un numero alto di quesiti renderà più difficile controllarne la qualità e la correttezza.

Rispetto alle modalità di svolgimento del corso di formazione e del tirocinio quadrimestrale, il parere sollecita il  MIUR a definire criteri oggettivi con cui gli USR dovranno individuare i dirigenti tutor del tirocinio e i dirigenti scolastici di cui le Università si avvalgono per la realizzazione delle attività formative. Il parere suggerisce inoltre di evitare che il tirocinio si svolga nell’eventuale sede di reggenza del dirigente tutor perché il dirigente tirocinante si troverebbe di fatto a far fronte da solo alla gestione della scuola in reggenza, vedendo altresì drasticamente ridotta l’attività di affiancamento e osservazione del dirigente tutor nello svolgimento del suo lavoro ordinario.

Altra osservazione significativa riguarda la necessità che il numero dei candidati ammessi alla fase del corso/tirocinio sia superiore a quello dei posti messi a concorso, introducendo una percentuale aggiuntiva, seppur minima, che consentirebbe di far fronte ad eventuali rinunce e di evitare il rischio che nell’arco di validità della graduatoria di merito non possano essere coperti tutti i posti via via disponibili.

Sperimentazione quadriennale percorsi istruzione secondaria superiore

Relativamente alla sperimentazione di un percorso di scuola secondaria di secondo grado di durata quadriennale, il Consiglio ha richiesto importanti correzioni finalizzate alla predisposizione di un progetto sperimentale che sia scientificamente fondato e verificabile, validamente strutturato sul piano pedagogico e didattico e che preveda il necessario coinvolgimento della comunità scientifica e professionale. Il parere espresso è condizionato all’accoglimento da parte del MIUR di tutte le numerose modifiche proposte al testo del provvedimento.

In considerazione del fatto che non esiste uno standard internazionale di durata del percorso di studi e per evitare che  la sperimentazione si riduca a un mero percorso di abbreviazione della durata del secondo ciclo, il CSPI ha infatti richiesto:

  • che la sperimentazione si avvalga di un campione di scuole ben distribuito sul territorio nazionale e rappresentativo dei diversi percorsi di studio della secondaria di secondo grado
  • che la sperimentazione abbia una marcata regia nazionale con un ruolo progettuale e propositivo nonché di controllo e di accompagnamento rispetto alle soluzioni prospettate dalle singole scuole aderenti al fine di garantire percorsi curriculari effettivamente innovativi
  • che qualsiasi innovazione ordinamentale dovrebbe avere una visione unitaria e complessiva dell’intero percorso scolastico
  • che siano interrotte analoghe sperimentazioni in atto, non autorizzando l’avvio di nuove classi prime e portando a conclusione i cicli già autorizzati.

Tabelle di valutazione graduatorie di istituto docenti e ATA

È necessario prevedere modalità di valutazione dei titoli artistici per gli insegnamenti del liceo coreutico, analogamente a quanto accade per lo strumento musicale. Va eliminato per docenti e ATA l’eccessivo peso dato alla valutazione dei titoli informatici che appare sproporzionata rispetto a quella attribuita ad altri titoli culturali, quali master e ulteriori titoli di studio.

Auspichiamo che il lavoro approfondito e puntuale del CSPI sia utilizzato dal  MIUR nella messa a punto dei  tre provvedimenti definitivi.