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Esami di Stato 2024/2025: pubblicata la circolare con le modalità di partecipazione per candidati interni e esterni

Reintrodotto il PCTO come requisito di ammissione. Le domande si presentano entro il 30 dicembre 2024

02/12/2024
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È stata pubblicata dal Ministero dell’Istruzione la circolare ministeriale 47341 del 25 novembre 2024 che disciplina i termini e le modalità di presentazione delle domande di partecipazione all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025 per i candidati interni ed esterni e che alleghiamo.

La novità più rilevante, e di cui non avvertivamo affatto la mancanza, consiste nell’aver reintrodotto i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro) come requisito di ammissione all’esame sia per le candidate e i candidati interni che esterni. Ricordiamo che fino allo scorso anno scolastico, invece, le esperienze maturate nei PCTO non erano requisito di ammissione ma potevano costituire comunque parte del colloquio.

Per candidate e candidati esterni, inoltre, l’ammissione all’esame di Stato è subordinata allo “svolgimento di attività assimilabili ai PCTO” secondo quanto specificato dall’art. 2 comma 1 del Decreto Ministeriale 226 del 12 novembre 2024. A tal fine sono assimilate ai PCTO non solo le attività di apprendimento formale svolte in un contesto lavorativo (lo stage aziendale, il tirocinio, l’apprendistato) o le attività di apprendimento non formale svolte, ad esempio, in forma di volontariato purché certificabili sotto la responsabilità e guida di un tutor e di un datore di lavoro) ma, anche, tutte le esperienze direttamente lavorative svolte nella forma di lavoro dipendente o autonomo.

Attraverso un uso strumentale di questa parte dell’esame di stato, si enfatizza la funzione educativa e formativa del lavoro in quanto lavoro, minimizzando l’importanza della formazione generale e dei saperi, nell’intento di subordinare i processi di insegnamento e apprendimento ai bisogni formativi contingenti provenienti esclusivamente dal sistema produttivo.

Appare paradossale come le morti di Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci e Giuliano De Seta non siano bastate a indurre il Ministero dell’Istruzione a compiere quella riflessione che la FLC CGIL chiede da anni sullo strumento dei PCTO e che, anzi, con immotivata leggerezza, al fine di potenziare le strutture e i laboratori degli ITS Academy anche presso sedi all’estero, si stia procedendo a un taglio di 3,1 milioni di euro per l’anno 2024 dei fondi per la promozione e la divulgazione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro all'interno all'attività scolastica e universitaria e nei percorsi di formazione.