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Formazione del personale scolastico: prossima la sottoscrizione del CCNI per la ripartizione delle risorse alle scuole

Confermati i criteri che prevedono l'assegnazione del 60% delle risorse direttamente alle scuole cui toccherà la programmazione delle attività.

18/11/2022
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Si è svolto il 17 novembre scorso, l'incontro tra Ministero dell'Istruzione e Merito e le organizzazioni sindacali per discutere l'ipotesi del rinnovo del CCNI concernente i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente, educativo ed ATA

In apertura della riunione il Dott. F. Serra, per conto dell'Amministrazione, ha presentato una proposta di contratto con validità limitata all'anno 2022/2023 con i medesimi criteri di ripartizione delle risorse già condivisi nel contratto integrativo triennale appena scaduto.

Nel nuovo CCNI viene ribadito pertanto che l'attribuzione delle risorse ministeriali disponibili avviene per il 60% direttamente alle istituzioni scolastiche e il restante 40% in favore dell'amministrazione centrale. Spetterà poi alle singole scuole, tramite gli organismi collegiali, definire e programmare le attività di formazione del personale tenendo conto delle risorse assegnate che dovranno essere oggetto di contrattazione integrativa al fine di stabilirne i criteri di ripartizione. Al Ministero resta il compito, attraverso le scuole polo, di gestire le attività di formazione previste dall'amministrazione centrale.

Il Ministero, con questo contratto, intende assicurare alle scuole le risorse per la formazione del personale per l'anno in corso e di rinviare ad una successiva trattativa la regolazione più complessiva della materia dopo che saranno stati definiti alcuni elementi di contesto quale il nuovo CCNL (parte normativa) e i provvedimenti legislativi sul tema della formazione. 

La FLC CGIL, nel corso dell'incontro, è intervenuta per condividere sostanzialmente la proposta dell'amministrazione che, da una parte, è funzionale alle esigenze delle singole scuole di programmare quanto prima le attività formative del personale docente e ATA per l'anno in corso, e dall'altra consente di affrontare più compiutamente tutta la materia a valle del rinnovo contrattuale attualmente in discussione all'Aran. 

Al termine dell'incontro è stato convenuto, insieme agli altri sindacati, di sottoscrivere quanto prima l'ipotesi di CCNI per la formazione per la.s. 2022/23.