Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Lo scandalo dei supplenti che non vengono pagati: l’incapacità di un Governo

Lo scandalo dei supplenti che non vengono pagati: l’incapacità di un Governo

Nonostante le proteste e le numerose segnalazioni che quotidianamente facciamo pervenire agli uffici competenti numerosi supplenti rimangono e rimarranno senza stipendio. Le iniziative della FLC CGIL.

17/12/2015
Decrease text size Increase  text size

Non passa giorno senza dover registrare le segnalazioni che le scuole ci fanno pervenire per denunciare casi, che rimangono sempre numerosi, di supplenti che, nonostante abbiano svolto il loro lavoro, talvolta anche nel mese di settembre o ottobre, non ricevono la retribuzione dovuta.

Ma dalle informazioni in nostro possesso tali inaccettabili inadempienze da parte del Governo continueranno a verificarsi anche per il lavoro  svolto a novembre e dicembre.

Il motivo è dovuto spesso all’inefficienza del sistema informatico del MIUR, ragione che crea frustrazione nel personale di segreteria costretto in un lavoro da “corpo a corpo” con un sistema pieno di falle, ma la macroscopica ragione di tale inadempienza risiede sostanzialmente nel fatto che il Governo non stanzia i soldi necessari.

Proprio così. Il Governo del fare (?), della velocità, della capacità di governare, di realizzare, non riesce e pagare i supplenti da mesi e mostra di non essere in grado di uscire da questa situazione.

La FLC CGIL non solo segnala tempestivamente agli uffici competenti quanto perviene dalle scuole ma sta denunciando pubblicamente questa situazione e sta organizzando i ricorsi e le iniziative conseguenti con le autorità pubbliche locali (prefetti) perché abbia a cessare questo inaccettabile comportamento del Governo che ricade sui soggetti più deboli della categoria della scuola.