Mobilità scuola 2023/2024: nuovo confronto al ministero
Terza riunione di lavoro: posizioni ancora divergenti sulla questione dei vincoli per i neo-assunti.
Nel pomeriggio di mercoledì 2 novembre 2022 sono proseguiti gli incontri tra ministero e sindacati sulla revisione del CCNI mobilità del personale docente, educativo e ATA che andrà a regolare le operazioni degli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.
Nelle due precedenti riunioni del 19 ottobre e 27 ottobre si erano evidenziate posizioni decisamente distanti tra le parti circa l’applicazione del DL 36/2022, laddove si richiama ad un obbligo di permanenza triennale su sede per docenti neoassunti.
A detta dell’amministrazione, l’unica strada percorribile è quella di attuare l’intervento di legge per tutti gli immessi in ruolo dal 1° settembre 2022; ancora una volta, come FLC CGIL e insieme alle altre sigle, abbiamo sostenuto che si tratta di una disciplina inapplicabile adesso, correlata, come chiaramente espresso nel testo del DL 36/2022, al reclutamento delle nuove procedure concorsuali.
È comunque positivo il lavoro che si sta sviluppando e la programmazione degli appuntamenti, perché dimostra la volontà di cercare un accordo condiviso. Più complicato è arrivare ad una mediazione su linee interpretative così differenti, problema che dovrebbe trovare una equilibrata e stabile soluzione nell’articolato stesso del CCNL, la cui negoziazione è in corso da due mesi con non poche difficoltà.
Anche per questo motivo, qualche spiraglio potrebbe aprirsi domani 3 novembre, durante la convocazione con il neo-ministro Giuseppe Valditara.