Organico di fatto 2013-2014: il Miur emana la circolare. Non ci sono risposte all’emergenza organici
Il Ministro Carrozza deve assumersi le proprie responsabilità. Accolte alcune delle richieste sindacali, rimane la necessità di organico a fronte dell’aumento degli alunni e delle richieste di tempo scuola.
Il MIUR ha emanato la Circolare Ministeriale 18 del 4 luglio 2013 riguardante le indicazioni per la costituzione dell'organico di fatto di tutto il personale docente, educativo e ATA per il prossimo anno scolastico 2013-2014. Nell’incontro avuto il 2 e 3 luglio scorso la FLC CGIL aveva presentato diverse richieste di modifica ed integrazione alla bozza iniziale, richieste che in parte il MIUR ha positivamente accolto.
Rimane il giudizio complessivo negativo sulla circolare perché non dà adeguate risposte per garantire le necessità delle scuole per quanto riguarda sia il diritto allo studio che la funzionalità del servizio né sul versante del personale docente, né su quello del personale educativo fortemente penalizzato dall’attuazione di parametri previsti dall’art. 20 del DPR n. 81/09, né sugli Ata.
Abbiamo ricordato al Ministro Carrozza lunedì scorso che è necessario dare risposte concrete alle emergenze della scuola a partire dalla stabilizzazione degli organici e alla definizione di un piano pluriennale di immissioni in ruolo come elaborato in "La scuola vince in quattro mosse".
Segnaliamo alcuni aspetti positivi contenuti nella circolare e richiesti dalla FLC CGIL.
Organico docenti
- Previsto l’obbligo a garantire l'insegnamento dell'ora alternativa alla religione cattolica.
- Richiamato il rispetto delle norme sulla sicurezza e dei parametri sul numero degli alunni per classe di cui al DPR n. 81/09.
- Evidenziata la necessità che le dotazioni previste per la scuola dell'infanzia non siano utilizzate su altri gradi di scuola anche per far fronte alle continue dismissioni del servizio da parte dei comuni.
- Vanno assicurate le risorse necessarie a garantire il mantenimento dell'orario di lezione dell'anno precedente nella scuola primaria (le 30 ore anche nelle classi quarte e quinte laddove sono state ridotte nel diritto) “riassegnando” i risparmi derivanti dal calcolo generalizzato del tempo scuola a 27 ore nelle stesse scuole.
- Prevista (analogamente a quanto già scritto nelle CM n. 10/13 sul diritto) la garanzia che nella scelta della seconda lingua straniera nella secondaria sia di primo che di secondo grado non debba comportare la trasformazione delle cattedre da interne ad esterne, non debba creare esubero né nella scuola né in ambito provinciale e, questo, “neanche in prospettiva”.
- Si ricorda che le cattedre oltre le 18 ore vanno costituite “esclusivamente” quando non è possibile farlo a 18 ed il pacchetto orario disponibile non arrivi “almeno a 15 ore”.
- Confermata la dotazione organica attuale nei CTP, visto che l’avvio del CPIA è prevista per il 2014-2015.
- Viene ricordato l'obbligo ad attivare l'ufficio tecnico in tutti gli istituti tecnici (settore tecnologico) e professionali (settore industria ed artigianato) in presenza di esubero nel ruolo degli ITP (nel caso in cui non sia stato possibile farlo già nel diritto).
Organico educatori
- Per le dotazioni organiche del personale educativo, pesantemente colpito dall'applicazione rigida dei parametro del DPR n. 81/09, la circolare prevede che in fase di adeguamento dell'organico di diritto al fatto si debba garantire la funzionalità del servizio e che, comunque, va garantita quantomeno la stessa dotazione di fatto dello scorso anno.
Organico Ata
- Per i DSGA saranno impartite ulteriori istruzioni alla luce del quadro che emergerà a conclusione delle operazioni di mobilità che saranno pubblicate il giorno 30 luglio prossimo. In ogni caso, laddove il combinato effetto dei tagli dovuti al dimensionamento e quelli derivanti dall'applicazione della legge n. 183/2011 (scuole sottodimensionate che non potranno più avere il DSGA titolare) ha già determinato lo scorso anno esubero o lo determinerà nell’anno prossimo, i soprannumerari rimarranno in servizio nelle scuole dove hanno prestato servizio nel 2011-2012 (cosi come previsto nell'ipotesi di Ccni sulle utilizzazioni). Nel caso in cui non ci sia esubero o questo sia quantitativamente inferiore alle scuole sottodimensionate, la contrattazione regionale dovrà definire i criteri con cui queste saranno “abbinate” ad altra scuola, fermo restando il riassorbimento prioritario dell’esubero.
- Nella fase di adeguamento dell'organico di diritto al fatto sarà garantito l'aumento dell’organico dei collaboratori scolastici nella misura necessaria a coprire in tutte le sedi e plessi l'orario di funzionamento della scuola nel rispetto degli obblighi contrattuali (quindi “almeno” una unità per plesso/sede), cosi come per il personale amministrativo nelle scuole particolarmente complesse, cosi come per il personale tecnico ai fini della sicurezza nell'utilizzo dei laboratori.
- Per il personale assistente tecnico va garantito, inoltre, il rispetto di quanto prevede il Ccnl, con particolare riguardo alla manutenzione delle apparecchiature nei laboratori. Ciò vuol dire che l’orario settimanale (36 ore) va ripartito tra assistenza durante le ore di laboratorio (min 24 max 30) e manutenzione.della strumentazione (max 12 min. 6).
- Infine, nell’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, si dovrà tenere conto della presenza di personale Ata inidoneo o con mansioni ridotte (sia collaboratore, che amministrativo, che tecnico) autorizzando un ulteriore posto in deroga nelle scuole dove, questo personale, sia presente dalle due/tre unità in su, oppure comunque nelle scuola dove sia presente una sola unità di quel profilo.