Concorsi e corsi abilitanti, riforma del reclutamento del PNRR e chiamate da GPS finalizzate alle assunzioni: cosa chiediamo al governo
Il Ministro Valditara coinvolga i sindacati o i precari verranno danneggiati da questa riforma. Aprire subito il confronto sulle assunzioni da GPS
In attesa che gli annunci di Valditara sui prossimi concorsi PNRR trovino un reale e concreto momento di attuazione assistiamo all’applicazione della riforma del reclutamento prevista nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che procede con estrema lentezza e senza un confronto di merito con le organizzazioni sindacali.
Concorsi
Abbiamo ricevuto l’informativa sulla bozza di decreto ministeriale che regola le due procedure, quella dell’infanzia e primaria e quella della secondaria, lo scorso mese di luglio. I due concorsi prevedono:
- prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla di ambito pedagogico e metodologico didattico + competenze di inglese e informatica.
- prova orale con colloquio sui contenuti del programma del concorso + lezione simulata.
I tempi
I regolamenti dei concorsi sono in fase di registrazione e dovrebbero essere pubblicati a stretto giro.
Solo dopo la pubblicazione dei regolamenti saranno pubblicati anche i bandi di concorso, con l’indicazione esatta dei posti disponibili suddivisi per ogni regione, tipologia a e classe di concorso.
Prove scritte
Il calendario delle prove scritte richiede due passaggi:
- la suddivisione di sedi d’esame e candidati, distinti per grado di scuola, che viene gestita da ogni singolo USR.
- la predisposizione dei quesiti a risposta multipla, il DL 75/2023 prevede che i quesiti possano essere predisposti da Università, consorzi universitari, enti pubblici di ricerca o Formez PA. Di questo passaggio a oggi non c’è traccia.
Percorsi abilitanti
Il 25 settembre il DPCM che regola i corsi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La scorsa settimana ci è stata fornita la bozza di decreto sull’individuazione dei tutor coordinatori e tutor di tirocinio.
Abbiamo chiesto un tavolo di confronto sul numero dei posti programmati a livello nazionale e per ogni singola regione.
Problematiche relative ai corsi attivati
Abbiamo rilevato forti criticità nell’individuazione del fabbisogno di docenti da abilitare stimato dal MIM.
In pratica il Ministero dell’Istruzione ha predisposto la stima del fabbisogno su base triennale individuando numeri alti al sud e bassi al nord, con il paradosso che proprio nelle discipline STEM al nord saranno attivati pochi corsi.
Riserva di posti a favore dei precari
La norma prevede una riserva del 45% dei posti il primo anno e del 35% nel secondo e terzo anno di attivazione dei corsi a favore di precari con tre anni di servizio nella scuola statale o paritaria negli ultimi cinque, di cui almeno uno nella classe di concorso.
Il problema è la reale efficacia della riserva a favore dei precari laddove l’offerta formativa nelle regioni del nord sia troppo scarsa.
L’esigenza di un confronto politico
La fase di messa a terra della riforma del reclutamento sia per i concorsi che per i corsi abilitanti non ha visto un reale coinvolgimento dei sindacati.
Il quadro delle immissioni in ruolo realizzato in questo anno non promette bene, se si considera che un posto su due rimane vacante e affidato a supplenza.
Le nostre proposte
Riteniamo indispensabile che il Ministro Valditara coinvolga i sindacati in un confronto concreto e operativo su corsi abilitanti e concorsi.
Chiediamo la tutela dei docenti idonei nei concorsi ordinari 2020.
Riteniamo indispensabile prorogare la procedura di assunzioni da GPS sostegno al 2024/2025 (e stabilizzarla a regime) estendendola anche ai posti comuni.
Le GPS possono essere usate in coda alle graduatorie dei concorsi e alle GAE per finalizzare al ruolo migliaia di posti che diversamente andrebbero a supplenza.
Prima di inventarsi nuovi sistemi arbitrari di chiamata dei supplenti, come quelli paventati sul sostegno, il Ministro punti alle assunzioni a tempo indeterminato che sono la prima vera arma per garantire continuità didattica e qualità del sistema di istruzione.