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Docenti precari di religione cattolica: i sindacati scrivono ai presidenti delle VII commissioni Camera e Senato per trovare soluzioni per una procedura straordinaria

Martedì 14 settembre alle 16.00 l’incontro con la Commissione VII del Senato.

08/09/2021
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Dopo l’incontro con la CEI, dello scorso 1° settembre, come organizzazioni sindacali abbiamo scritto a i presidenti delle VII Commissioni di Camera e Senato per chiedere un confronto in merito al tema di una procedura straordinaria riservata ai docenti precari di religione cattolica.

Questi docenti sono stati esclusi da ogni procedura assunzionale varata negli ultimi anni per valorizzare l’esperienza maturata. A molti insegnanti di religione cattolica da anni si rinnova l’incarico a tempo determinato previsto dall’articolo 3 comma 10 della legge 186/2003, anche su posti vacanti e disponibili dell’organico di cui all’articolo 2 della legge stessa.

Dopo il primo concorso riservato ai docenti con 4 anni di servizio negli ultimi dieci bandito nel lontano 2004, non sono state più previste procedure per l’assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica.

Migliaia di docenti hanno nel frattempo accumulato anni e anni di contratti di lavoro a tempo determinato senza che sia stata prevista alcuna procedura di stabilizzazione del rapporto di lavoro.

La presidenza della VII Commissione del Senato ci ha informato che la delegazione sindacale sarà ricevuta il prossimo 14 settembre alle ore 15.00.

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Roma, 6 settembre 2021

Agli Onorevoli Presidenti

della VII Commissione Camera (Cultura, Scienza, Istruzione)
e della 7^ Commissione Senato (Istruzione Pubblica, Beni Culturali)

Onorevoli Presidenti,

il tema del lavoro precario nella scuola e le soluzioni idonee a ridurre il fenomeno tornano ripetutamente di attualità nei lavori del nostro Parlamento, che ha approvato negli ultimi anni diversi provvedimenti tutti finalizzati, anche se con contenuti diversi, a consentire procedure straordinarie per l’assunzione in ruolo dei docenti con anni di esperienza professionale alle spalle svolta con contratti di lavoro a tempo determinato.

Ciò è avvenuto in più occasioni, ultima quella della legge di conversione del Decreto legge 73/2021 che ha riguardato i docenti di tutti gli ordini di scuola.

C’è una categoria di insegnanti, tuttavia, che risulta esclusa da ogni procedura assunzionale che valorizzi l’esperienza maturata. Si tratta degli insegnanti di religione cattolica ai quali da anni si rinnova l’incarico a tempo determinato previsto dall’articolo 3 comma 10 della legge 186/2003, anche su posti vacanti e disponibili dell’organico di cui all’articolo 2 della legge stessa.

Dopo il primo concorso riservato ai docenti con 4 anni di servizio negli ultimi dieci bandito nel lontano 2004, non sono state più previste procedure per l’assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica.

Migliaia di docenti hanno nel frattempo accumulato anni e anni di contratti di lavoro a tempo determinato senza che sia stata prevista alcuna procedura di stabilizzazione del rapporto di lavoro.

È evidente che la procedura di reclutamento approvata in sede di conversione del Decreto Legge 126/2019, convertito, con modificazioni, nella Legge 159/19, all’articolo 1 bis, che si limita a riservare una quota non superiore al 50% dei posti in occasione del prossimo concorso per esami e titoli, finisce per discriminare i docenti precari di religione cattolica rispetto ai colleghi delle altre discipline che, accanto al concorso ordinario hanno potuto contare su procedure riservate e semplificate.

Una soluzione che non penalizzi gli insegnanti di religione rispetto agli altri docenti necessita di un intervento normativo su cui vorremmo avere una interlocuzione con tutte le rappresentanze politiche.

A tal fine chiediamo disponibilità per un incontro con i componenti delle Commissioni da Voi presiedute, da fissare in occasione della ripresa dei lavori delle Camere.

Confidando in un positivo accoglimento, porgiamo distinti saluti

FLC CGIL
Francesco Sinopoli

Cisl Scuola
Maddalena Gissi

Uil Scuola Rua
Giuseppe Turi

Snals Confsal
Elvira Serafini

Gilda Unams/Snadir
Orazio Ruscica

Anief
Marcello Pacifico