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Pagamento supplenti: problemi tecnici o incapacità? Pagamento ferie: efficienza o arroganza?

Si gioca sulla pelle dei precari: un comportamento inqualificabile da parte di MIUR e MEF. Si aprono 4 questioni gravi che vanno risolte immediatamente.

07/02/2013
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Pagamento supplenti: 4 questioni gravi.

1^ questione : blocchi e ritardi all'apertura linee su NoiPA (Noi Pubblica Amministrazione, servizio del MEF)

Il sistema informatico del MEF funziona a sprazzi, viene attivato e dopo un pò disattivato. E' inaccettabile il modo in cui entrambi i Ministeri (Tesoro e Istruzione) stanno giocando con questa questione. E mentre mancano in modo sconcertante informazioni univoche e credibili da parte del MIUR, i supplenti precari sono lasciati soli a chedere spiegazioni a incolpevoli segreterie scolastiche.

La FLC CGIL ritiene che questi disservizi derivino da scelte politiche che non si sono confrontate per tempo con l'effettiva gestibilità dei processi con il cambio dei gestori del sistema al 1 gennaio che è avvenuto nel momento meno opportuno. La pazienza delle segreterie è stata messa a dura prova, ma soprattutto quella delle lavoratrici e dei lavoratori supplenti che attendono ancora il pagamento degli stipendi da novembre. Intanto le emissioni di pagamento "straordinarie" dell'8 e del 15 febbraio sono state prorogate al 12 e al 18 febbraio.

2^ questione: periodo di liquidazione retribuzione

Il sistema che è stato adottato, in discordanza con quanto previsto nella nota MIUR al MEF sulle regole di liquidazione (art.7, c. 37 L. 135/2012 – Spending Review), consente ai supplenti di riscuotere la loro retribuzione solo due mesi dopo aver lavorato (e questo anche a regime), poichè il sistema informatico è stato strutturato in modo che la comunicazione su NoiPA - vale a dire l'apertura delle funzioni per caricare gli importi a cedolino unico - possa avvenire solo dal 26 del mese successivo alla maturazione della liquidazione spettante. Questo è di una gravità inaudita e va ben oltre i nostri dubbi e le nostre previsioni, espressi ai dirigenti della Direzione Generale del Bilancio in sede di comunicazione sull'introduzione delle nuove regole di pagamento.

3^ questione : liquidazione ferie su nuovi modelli di contratto su SIDI

Durante queste brevi aperture delle funzioni, le segreterie possono verificare come avviene il caricamento dei dati e lì si profilano ulteriori problemi: quando si provvede ad inserire l'anagrafica dei supplenti, insorge subito un elemento di difficoltà. Il personale, oggi supplente temporaneo, che negli scorsi anni era stato oggetto di incarichi annuali e perciò retribuito dal Tesoro, è già presente nell'anagrafica, poiché era stato inserito a sistema dal Tesoro (competente per i pagamenti di allora). In questo caso viene impedito alle scuole di lavorarlo perchè la qualifica attribuita e già presente a sistema (KS01). A quel punto è possibile solo da parte degli uffici territoriali del Tesoro, i quali asseriscono di non avere disposizioni per modificare la qualifica già a sistema! E di conseguenza non si possono inviare i dati per l'elaborazione e la conseguente retribuzione.

4^ questione: ai supplenti si applica la decurtazione delle ferie da gennaio invece che da settembre 2013.

Il MIUR con nota prot. n. 939 del 5/2/2013 detta disposizioni in merito all'utilizzo della nuova versione dei modelli di contratto per le supplenze brevi. Nei modelli allegati è espressamente indicato: "la liquidazione della tredicesima mensilità e dell'eventuale compenso sostitutivo delle ferie non godute è effettuata dall'ufficio che provvede al pagamento dello stipendio, in relazione alla durata del presente contratto. La liquidazione relativa alle ferie non godute spetta esclusivamente nel limite di quelle non godibili per incapienza rispetto ai giorni di sospensioni delle attività didattiche compresi nel contratto". Ma è la stessa legge di stabilità a prevedere che quanto stabilito dai Contratti in materia di ferie viene disapplicato solo a partire dal 1/9/2013.

La FLC diffida il Miur ad applicare questi modelli di contratto.

Esigiamo a nome di tutti i lavoratori precari della scuola che entrambi i Ministeri trovino con estrema urgenza una soluzione, atta a consentire l'immediato pagamento degli stipendi spettanti ai supplenti precari entro il mese successivo. Occorre dare certezza di retribuzione e intervenire quanto prima a risolvere tali questioni. A partire dalla immediata retribuzione di chi aspetta da tre mesi di essere retribuito per il lavoro svolto.

E' da tanto tempo che stiamo denunciando, inascoltati, l'inadeguatezza e l'inefficienza del sistema informativo, adesso siamo arrivati a livelli intollerabili per i lavoratori (precari e non), le loro famiglie e per il lavoro delle segreterie scolastiche. Tutto questo non sarebbe successo se fossero state ascoltate le pressanti richieste della FLC CGIL ad aprire un tavolo di confronto sui temi della dematerializzazione, dei finanziamenti e delle questioni retributive ancora irrisolte. Sono semplicemente versognosi l'indifferenza e il silenzio del MIUR di fronte a tutto quello che sta succedendo!