Personale ATA: i numeri delle prossime immissioni in ruolo
Il Ministero dell’Istruzione comunica i contingenti per le assunzioni che coprono solo il turn-over. Rappresentano il 45% dei posti disponibili: continua, così, la politica di precarizzazione del personale ATA. Sui posti vacanti di DSGA richiesto con forza il concorso per facenti funzione.
L’11 agosto 2020 il Ministero ha convocato le organizzazioni sindacali per un confronto più dettagliato sulle operazioni di immissioni in ruolo del personale ATA, presentando i numeri autorizzati e suddivisi per profilo. La riunione fa seguito alla precedente informativa del 7 agosto.
La definizione delle quote ha visto come analisi preliminare:
- la ricognizione delle cessazioni (circa 9.169 unità, sistemati tutti gli esuberi)
- la gestione di alcune procedure generatesi in corso d’anno circa la stabilizzazione a tempo pieno degli ex LSU di Palermo ed ex co.co.co. amministrativi e tecnici (si tratta di 473 conversioni di contratti)
- il recupero dei posti dei pensionamenti, la cui disponibilità non era stata inserita a sistema per tempo (circa 1.060 unità; 64 erano DSGA).
Per il concorso DSGA i posti sono 1.985 a fronte dei 3.378 attualmente vacanti: le nomine in ruolo dei vincitori non avverranno ovunque il primo di settembre, dal momento che in molte regioni le procedure non sono ancora concluse.
Il contingente complessivo destinato alle nuove assunzioni per l’anno scolastico 2020/2021 ammonta a 11.323 unità di personale ATA, di cui 532 sono trasformazioni contrattuali da part-time a full time.
Riepilogo contingente nazionale per le assunzioni
Profilo | Disponibilità | Immissioni in ruolo |
DSGA - Direttori Servizi Generali e Amministrativi | 3.378 | 1.985 |
AA - Assistenti Amministrativi | 5.075 | 2.428 |
AT - Assistenti Tecnici | 2.123 | 761 |
CS - Collaboratori Scolastici | 14.217 | 6.131 |
CO - Cuochi | 144 | 6 |
CR - Addetti Aziende Agrarie | 112 | 4 |
GA - Guardarobieri | 97 | 4 |
IF - Infermieri | 29 | 4 |
Totale Nazionale | 25.175 | 11.323 |
Assistenti tecnici nel primo ciclo (settembre – dicembre 2020)
In applicazione dell’art. 230bis della legge 77/2020 (DL Rilancio) è prevista una dotazione organica aggiuntiva di 1.000 assistenti tecnici informatici a tempo determinato per le scuole del primo ciclo: secondo le disposizioni di legge, questo personale sarà assunto con contratto fino al 31 dicembre 2020. La ripartizione del contingente agli Uffici Scolastici Regionali si effettua sulla base degli alunni presenti nelle istituzioni scolastiche dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.
La nostra posizione
La FLC CGIL pur riconoscendo il lavoro fatto per superare i problemi della stabilizzazione del personale ex co.co.co ed LSU e recuperare posti a tempo pieno, ha sottolineato la necessità che analogo impegno fosse esteso a tutti i profili ATA, anche in considerazione della emergenza Covid, per coprire tutte le disponibilità oltre l’attuale limite del turn-over.
I posti vacanti sono oltre 25.000, mentre la previsione di immissioni in ruolo è inferiore al 50%.
DSGA – Positiva la risposta alla nostra rivendicazione per l’incremento dei posti destinati alle immissioni in ruolo dei DSGA: il ministero ha triplicato il numero inizialmente autorizzato.
È ora importante che le nomine siano effettuate in quelle regioni le cui graduatorie del concorso risultano pubblicate entro il 31 agosto, ma è altrettanto necessario non disperdere alcun posto già previsto per l’a.s. 2020/2021, trovando l’accordo per la soluzione più adatta a questo fine.
Per ciò che riguarda le ulteriori vacanze, si procederà nel rispetto del CCNI 2019/2022 sulla mobilità annuale, tramite la copertura per utilizzazione.
Ci siamo fatti nuovamente portavoce di un provvedimento a carattere straordinario per gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con più di 3 anni di esperienza, compresi coloro sprovvisti di titolo specifico, dal momento che con responsabilità, da tempo, assumono l’incarico sui posti liberi.
Assistenti tecnici nel primo ciclo – Riteniamo non corretto che la gestione della loro individuazione e della nomina, così risulta nella bozza di decreto, sia assegnata alle scuole polo e, per questo, chiediamo un ri-allineamento con la legge, in cui si prevede siano le istituzioni scolastiche a sottoscrivere contratti fino al 31 dicembre 2020.
Per noi è punto fermo l’insufficienza dell’organico assegnato che non raggiunge le necessità di tutte le scuole; la nostra richiesta, poi, è quella di consentire che il contratto stipulato abbia durata per tutto l’anno scolastico e non si riduca ad una presenza iniziale e di pochi mesi. Del tutto assenti nella bozza ministeriale i CPIA, di cui chiediamo il reintegro tra i destinatari del provvedimento.
A conclusione dell’incontro, ancora una volta abbiamo denunciato l’incapienza del contingente destinato alle assunzioni ATA che condanna alla precarietà del lavoro, ogni anno, migliaia di colleghi. Riteniamo che sia giunto il momento di abbandonare definitivamente questa strada e sollecitiamo il ministero a superare i vincoli legislativi che impediscono le immissioni in ruolo su tutti i posti.
Il funzionamento e la qualità della scuola dipendono dalla stabilità del personale, pertanto sono da rivedere le scelte “al risparmio” che hanno inciso su due decenni di storia recente del sistema-istruzione, e ancora orientano le decisioni economiche di chi detiene la politica del Paese.