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Sciopero 12 ottobre 2012: la FIOM-CGIL è vicina ai lavoratori della conoscenza

Pieno sostegno alla nostra categoria fatta oggetto di un attacco che "mette in discussione la convivenza civile e il senso critico della cittadinanza, ed in ultima istanza la democrazia".

09/10/2012
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sciopero-scuola-12-ottobre-2012-hp2Pubblichiamo di seguito la lettera che abbiamo ricevuto dalla Segreteria nazionale della FIOM-CGIL.
Nella lettera si esprime pieno sostegno e condivisione delle ragioni che porteranno i lavoratori della scuola, statale e non statale, e della formazione professionale a scioperare per l'intera giornata del 12 ottobre prossimo.

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Roma, 9 ottobre 2012

Care compagne e cari compagni,
il 12 ottobre 2012 non potremo essere fisicamente in piazza con voi perché saremo impegnati a Modena per una assemblea di 5.000 metalmeccanici, ma non vogliamo far mancare tutto il nostro sostegno, la nostra vicinanza e comunanza con tutti i lavoratori della conoscenza che sciopereranno e manifesteranno insieme alle studentesse e agli studenti.

Il vostro sciopero di categoria ha una importanza e un valore generale per tutto il Paese e per tutte le lavoratrici e i lavoratori:
i tagli alla scuola, il blocco contrattuale, l'assenza d'investimenti nella ricerca, i bassi salari, l'assenza di un piano per l'edilizia scolastica e per la messa in sicurezza delle scuole esistenti insieme alla precarietà degli insegnanti pregiudicano il futuro di tutti ed in particolare il futuro dei metalmeccanici. Negli ultimi anni ci siamo ritrovati più volte a condividere manifestazioni e iniziative perché sappiamo che una parte delle risposte alle domande “come produrre, cosa e per chi” la troveremo solo se la scuola e l'università torneranno ad essere oggetto d'investimenti pubblici.

In questi anni abbiamo assistito ad un attacco durissimo contro il valore e il peso sociale degli insegnanti e di tutto il personale della scuola pubblica, questo attacco mette in discussione la convivenza civile e il senso critico della cittadinanza, ed in ultima istanza la democrazia.
Tornano alla mente le parole di don Lorenzo Milani quando diceva: “l'operaio conosce 100 parole, il padrone 1000, per questo è lui il padrone”, aggiungiamo noi: per questo siamo con voi nel vostro sciopero.

Cari saluti e buon lavoro a tutte e tutti.
Segreteria nazionale Fiom-Cgil