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Scuola: incontro con il Ministro

Il Ministro ha incontrato le organizzazioni sindacali per approfondimenti sull’iniziativa “ La scuola siamo noi”.

11/05/2007
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L’incontro di ieri con il ministro Fioroni aveva lo scopo di aprire un confronto con le organizzazioni sindacali sull’iniziativa del ministro stesso “La scuola siamo noi”, una settimana di apertura delle scuole per raccontare come si vive e si lavora nelle scuole italiane, dal 19 al 25 maggio .
Presenti all’incontro, il ministro Fioroni, il Capo Dipartimento dott. Cosentino, il dott. Barbieri, il dott. Raieta, la dott.ssa Stellacci.

La dott.ssa Stellacci ha presentato l’iniziativa informando che è attiva un’area del sito del ministero collegata con il sito dell’INDIRE per raccogliere le iniziative delle scuole in 8 aree tematiche più una libera. A questo si aggiunge l’apertura di un forum di discussione; il 23 a Palermo, nell’aula bunker, conferenza con il ministro che presenterà il memorandum di intesa con 8 ministeri per promuovere iniziative sulla legalità, conclusione il 25 maggio con collegamento interattivo del ministro con scuole e docenti.

La FLC Cgil presente con il suo segretario generale Enrico Panini, commentando l’iniziativa, ha dichiarato di condividerne lo spirito e la finalità che è quella di ridare la parola alle scuole. Nel merito ha formulato tre suggerimenti: focalizzare l’attenzione sul buon funzionamento della scuola nella sua ordinarietà perché sarebbe sbagliato opporre alle negatività solo i punti di eccellenza, fornire alle scuole quel sostegno indispensabile per la qualità della sua azione erogando i finanziamenti per risolvere il problema delle supplenze e il pagamento degli esami di maturità, evitare l’impressione che sia solo la scuola a parlare di sé stessa aprendo la settimana con un messaggio del Presidente della Repubblica.

Il Ministro ha poi introdotto il tema del contratto e del memorandum, impegnandosi per un’apertura del tavolo contrattuale all’ARAN, in termini molto brevi.
La FLC Cgil ha rivendicato una chiusura del contratto secondo i termini già pattuiti ed in tempo utile per la consultazione nelle scuole. Infatti, consideriamo ineludibile questo passaggio: i lavoratori della scuola non possono apprendere dai giornali i contenuti dell’accordo, questo fa parte di tempi che non possono assolutamente essere compressi. Ha affermato inoltre che non si deve disgiungere la parte economica da quella normativa, i tempi dovranno tener conto di tutto questo, compete a chi è responsabile del ritardo accumulato, risolvere il problema.

Infine il dott. E. Barbieri ha comunicato il piano con cui si intende affrontare il problema del pagamento delle supplenze e dei debiti pregressi.
Entro il 23 maggio giungerà un nuovo mandato di pagamento uguale al precedente, mentre un mandato successivo coprirà tutte le spese delle scuole per supplenze effettuate dal 1 gennaio 2007, data da cui cominciano le competenze dell’ufficio bilancio.
La copertura del pregresso sarà affidata ad un fondo che inizialmente verrà coperto con i fondi delle contabilità speciali (250 milioni di euro a cui bisogna togliere 50 mila euro per pagare le future donazioni introdotte con il decreto sulle liberalizzazioni), in seguito, dopo un monitoraggio sulle giacenze nel sistema, verrà richiesto al ministero del Tesoro una copertura per debiti che assommano a 600 milioni di euro circa .

Roma, 11 maggio 2007