Anche il personale degli istituti ANINSEI in sciopero il 31 ottobre
Le lavoratrici e i lavoratori degli istituti di educazione ed istruzione laici rivendicano il diritto ad un contratto collettivo nazionale giusto e dignitoso
Il rinnovo del CCNL ANINSEI è avvenuto di nascosto, dopo una trattativa portata avanti dall’associazione datoriale e dalla UIL scuola che ha escluso gli altri sindacati maggiormente rappresentativi del settore: FLC CGIL, CISL Scuola, SNALS Confsal.
Con questo “rinnovo fantasma” - avvenuto in violazione del Testo Unico sulla Rappresentanza del 2014, con cui CGIL, CISL, UIL e Confindustria si impegnavano reciprocamente al rispetto di regole certe per il rinnovo dei contratti nazionali – UIL Scuola ha reso possibile la trasformazione del CCNL ANINSEI in un vero e proprio contratto pirata.
VOLANTINO SCIOPERO |
Il “rinnovato” CCNL ANINSEI paga oltre 350 euro in meno rispetto al CCNL AGIDAE e oltre 150 euro in meno rispetto al CCNL FISM per figure analoghe. Anche considerando l’aumento di gennaio, un educatore o una educatrice dei servizi educativi della prima infanzia contrattualizzati con il CCNL ANINSEI a fine anno guadagneranno 5.000 euro in meno rispetto ad un collega o una collega che lavora con il contratto delle cooperative sociali.
Il personale degli istituti di educazione ed istruzione laici rivendica il diritto ad un contratto collettivo nazionale giusto e dignitoso, che riconosca e valorizzi le professionalità e che sia negoziato in maniera trasparente, nel rispetto delle regole che le confederazioni si sono date nel corso degli ultimi anni per garantire democrazia e partecipazione
Per questi motivi il personale impiegato con contratto collettivo nazionale ANINSEI sciopera insieme ai colleghi e alle colleghe dello Stato il 31 di ottobre, per rivendicare il proprio diritto ad un vero contratto, che valorizzi le professionalità delle operatrici e degli operatori e che consenta, come è scritto nella nostra costituzione, un’esistenza libera e dignitosa.