Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Sistema nazionale di valutazione: Progetto VALeS, lo stato dell’arte

Sistema nazionale di valutazione: Progetto VALeS, lo stato dell’arte

Gli esiti di un recente incontro al MIUR sul SNV e progetti sperimentali.

14/10/2013
Decrease text size Increase  text size

Il MIUR ha pubblicato nei giorni scorsi sulla scorta di un breve incontro, la nota circolare 2164 del 10 ottobre 2013 sull’accreditamento delle risorse per le scuole partecipanti al progetto sperimentale VALeS. Durante l’incontro ci è stata comunicata la costituzione di gruppo intercompartimentale interno allo stesso MIUR con lo scopo di coordinare tutte le iniziative in corso sul tema valutazione. Lo stesso gruppo avrà il compito di definire le proposte per gli atti di indirizzo relativi alle priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione, i criteri generali per assicurare l'autonomia del contingente ispettivo e per la valorizzazione del ruolo delle scuole nel processo di autovalutazione. Tali atti di indirizzo saranno la base per l’emanazione della direttiva triennale sul Sistema Nazionale di Valutazione adottata dal Ministro.

Il nostro punto di vista

La FLC CGIL ha sottolineato la necessità di avere un quadro preciso delle risorse che in questi anni sono state utilizzate per i progetti sperimentali sulla valutazione e ha evidenziato la mancanza di trasparenza sugli stessi a partire dalla gestione separata della Direzione per gli affari internazionali che ha attivato progetti di valutazione, denominati Valutazione e miglioramento, che hanno coinvolto diverse centinaia di scuole.

Sul merito della circolare di riparto delle risorse Vales ha ribadito la competenza della contrattazione integrativa per quanto attiene il riparto delle (poche) risorse attribuite alle scuole per quanto attiene la retribuzione del personale.

Sul metodo. Apprezziamo lo sforzo di fare chiarezza dell’Amministrazione oltre all’impegno di individuare un calendario di sedute ed incontri regolari (prossimo incontro il 30 novembre prossimo) sul tema Sistema Nazionale di Valutazione, così come apprezziamo la trasparenza rispetto alla costituzione del gruppo di lavoro intercompartimentale.

Tutto questo è importante ma non ci basta.

Il punto politico che abbiamo sottolineato e continueremo a sottolineare è che l’impostazione del Regolamento sul SNV non è condivisibile né nel merito né nel metodo. Lo abbiamo detto all’indomani della decisione del Consiglio dei Ministri e lo continuiamo a ripetere: oltre ad avviare una vertenza legale (ricordiamo che abbiamo impugnato il Regolamento sul SNV), prosegue l’iniziativa politica. Nel mese di luglio unitariamente abbiamo chiesto un incontro al Ministro Carrozza e nei prossimi giorni abbiamo organizzato un importante convegno sulla valutazione nei sistemi della conoscenza.

In quel contesto oltre a rilanciare la nostra proposta chiederemo al Ministro di aprire una forte riflessione sul tema del SNV nel comparto scuola a partire da una revisione del Regolamento.

Alleghiamo una scheda sintetica sui progetti sperimentali di valutazione varati dal MIUR negli ultimi cinque anni:

Nome progetto

Descrizione

Tempistica

Esiti

Valorizza

Valutazione individuale dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Il progetto ha avuto l’obiettivo di sperimentare modalità e strumenti per l’individuazione e la valorizzazione degli insegnanti che si sono distinti per un generale apprezzamento nelle proprie scuole.

opportunamente rilevato e validato.

Febbraio 2011- maggio 2011

Per i docenti selezionati (276 su 905 partecipanti) è stata prevista l’assegnazione di un incentivo economico pari ad una mensilità lorda di stipendio.

VSQ

(Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole)”

Riservato alle scuole secondarie di primo grado si basa su:

- Misurazione del miglioramento degli apprendimenti attraverso test nazionali. Viene  misurato dall’INVALSI il miglioramento degli apprendimenti ottenuto da ciascuna scuola, tenendo conto dello specifico contesto socio-culturale in cui essa opera (calcolo del valore aggiunto contestuale).

- Analisi valutative condotte da commissioni di valutazione.

2011-dicembre 2013

Il progetto non si è ancora concluso. Le scuole coinvolte sono 77. Al termine del progetto le scuole che hanno ottenuto le migliori prestazioni verranno premiate.

VALeS

Riservato alle scuole del primo e secondo ciclo

Analisi valutativa attraverso:  

rilevazione degli apprendimenti attraverso prove standard, con  calcolo del valore aggiunto contestualizzato da parte di INVALSI;

raccolta dei dati strutturali della singola scuola presenti nel Sistema Informativo del MIUR, integrati dagli stessi istituti secondo modalità simili all’iniziativa “Scuola in Chiaro”;

analisi valutativa del contesto scolastico e dell’azione della dirigenza scolastica.

Piano di miglioramento definito dalle scuole con finanziamenti ad hoc.

Inizio 2012
termine 2013

Sono 300 le scuole coinvolte di cui 200 appartenenti alle regioni dell’obiettivo convergenza. Al termine del progetto riceveranno 10.000 euro finalizzate alla predisposizione dei piani di miglioramento, funzionamento e attuazione del progetto e riconoscimento del maggior impegno profuso dalla comunità professionale.

Valutazione e miglioramento

Gli obiettivi dichiarati di questo progetto sperimentale della Direzione degli affari internazionali (che non ha mai sentito il bisogno di un confronto di merito con le OO.SS.) sono:

- monitorare le capacità progettuali e gestionali delle istituzioni scolastiche; 
- condurre osservazioni in profondità, in una prospettiva di valutazione sistemica, delle singole istituzioni scolastiche; 
- sostenere le scuole nella realizzazione di azioni di miglioramento.

2009-prosegue

Partito nel 2009 con il finanziamento dei fondi strutturali europei ha coinvolto circa 732 scuole. Dal 2012 è stato esteso a 400 scuole del centro nord.