Abilitazione nazionale e piano straordinario di assunzione professori associati

Il 24 agosto sono state pubblicate sul sito dell'ANVUR (https://www.anvur.org) e sul sito dell'Abilitazione Scientifica Nazionale (https://abilitazione.miur.it) anche le mediane relative agli indicatori non bibliometrici dei settori concorsuali di cui all'allegato B del DM 76/2012.

Così come nel caso delle mediane dei settori bibliometrici, le tabelle svelano tutta l'assurdità del percorso di verifica della qualificazione scientifica costruito dall'Anvur. Al pari di quanto accaduto con i settori bibliometrici, è significativo il numero di casi nei quali la mediana per l'abilitazione a professore ordinario è pari o più bassa di quella per professore associato. In generale, nella gran parte dei settori la mediana relative al numero di articoli pubblicati su riviste in classe A è pari a 0 oppure 1. Rendendo, nei fatti, possibile che uno studioso con un solo articolo pubblicato su una rivista "eccellente” passi la selezione mentre un collega, con una o due monografie e una decina di contributi su volume, sia invece escluso. Peraltro, a dispetto della pubblicazione delle mediane relative alle riviste in classe A, ancora non sono stati resi pubblici gli elenchi di queste riviste. Ancora, è da rimarcare come le mediane per la partecipazione alle commissioni di valutazione nazionale siano in qualche caso addirittura più basse di quelle per l'ottenimento dell'abilitazione per professore ordinario. In questi settori, vi potrebbero essere commissari nazionali che, sulla base degli indicatori voluti dall'Anvur, non passerebbero la selezione come candidati.

La FLC CGIL ha prodotto una scheda esplicativa, nei limiti del possibile, delle procedure. La ripubblichiamo con gli aggiornamenti relativi ai settori non bibliometrici. Aggiorneremo questa scheda man mano che il quadro regolamentare dovesse mutare e pubblicheremo eventuali ulteriori materiali utili.

Si ricorda, infine, che la domanda di partecipazione alle commissioni nazionali deve essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 (ora italiana) del 28 agosto 2012, e che la domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 (ora italiana) del 20 novembre 2012. Le domande corredate da titoli e pubblicazioni scientifiche devono essere presentate per via telematica attraverso l'apposita sezione presente nel "sito docente" (https://loginmiur.cineca.it). Chi non fosse già registrato potrà chiedere la registrazione ad una procedure che non è riservata solo al personale strutturato e non strutturato delle Università, ma anche a quello degli Enti di ricerca e a chi partecipa a bandi MIUR.

Reclutamento

Nello stesso giorno il Consiglio dei Ministri ha previsto l'assegnazione agli atenei della seconda tranche di risorse destinate alla chiamata di professori di II fascia per un importo di 15 milioni di euro relativo al 2012 Il Miur ricorda che "l'assegnazione della tranche 2012 sarà ripartita tra tutte le università statali con perequazione per quelle che sono state escluse dal riparto dell'anno 2011. Il Decreto di riparto terrà inoltre conto dei risultati della didattica e della ricerca di ogni università e del grado di virtuosità relativo alla spesa del personale. Il decreto di assegnazione delle risorse predisposto dal Miur di concerto con il Mef sarà sottoposto per il previsto parere delle competenti commissioni parlamentari agli inizi del mese di settembre". L'attribuzione dei fondi 2012 ci pare un passo importante di cui attendiamo tuttavia la piena attuazione in tempi quanto più rapidi. Crediamo sia tuttavia necessario che il Miur chiarisca come si possa contemperare la prevista perequazione per gli atenei esclusi dal riparto 2011 in ragione dei loro bilanci (che presumibilmente non saranno migliorati) e l'analisi del grado di virtuosità relativo alla spesa del personale. Ad oggi, peraltro, ancora non si conoscono i risultati dell'analisi dei bilanci svolta dal Miur sulla base di quanto disposto dal D.Lgs del 29 marzo 2012 n. 49 (G.U. n.102 del 3 maggio 2012). Restano quindi le preoccupazioni relative alle modalità di ripartizione di questi fondi agli atenei ma anche ad una procedura di abilitazione nazionale di cui registriamo le debolezze strutturali e che rischia di avere tempi lunghissimi di conclusione, tempi che minerebbero l'efficacia anche del reclutamento straordinario per professori associati.