AFAM e pagamenti dei compensi dal fondo di istituto 2021: lo stato dell’arte a luglio 2022
Effettuati ulteriori 619 pagamenti. Impegnate al momento il 68% delle economie attribuite a fine maggio 2022.
In attesa dell’attribuzione delle risorse del fondo di istituto di origine contrattuale a seguito della definitiva sottoscrizione del CCNI 2022-2024 avvenuta il 29 luglio scorso, NOIPA (il sistema informatico che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha realizzato per gestire i processi di elaborazione, liquidazione e consultazione degli stipendi del personale della Pubblica Amministrazione) ha pubblicato i dati dei pagamenti relativi al mese di giugno dei compensi accessori effettuati dalle istituzioni afam statali.
Ricordiamo che con decreto 845 del 20 maggio 2022 del direttore generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, il MUR ha riassegnato la somma di € 14.707.220,22 alle istituzioni AFAM quale economia dell’esercizio finanziario 2021, per il pagamento dei compensi ed indennità per il miglioramento dell’offerta formativa. Di queste € 2.988.932,22 riguardano le economie 2020 e € 11.718.288,00 riguarda il fondo di istituto 2021. Di quest’ultima cifra € 90.583,00 è destinata al Conservatorio di Musica di Bolzano che viene accantonata in bilancio e resa indisponibile ai sensi dell’art. 2, comma 123 della legge 23/12/2009 n. 191.
In base ai dati di NOIPA, nel mese di luglio sono stati effettuati 619 pagamenti e attribuiti compensi per € 1.469.497,16 lordo dipendente Da notare che l’IRPEF trattenuta è € 336.707,17, pari 25,22% del totale a significare che tutte le istituzioni hanno correttamente utilizzato l’aliquota media che si applica agli arretrati degli anni precedenti.
Fino al mese di luglio pertanto risultano essere stati effettuati 4459 pagamenti, attribuiti compensi per € 9.969.955,59, pari al 68,2% delle economie assegnate.
La FLC CGIL continuerà a sollecitare tutte le istituzioni affinché vengano retribuiti celermente tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che ne hanno diritto.