AFAM: incontro al MUR sull’andamento delle attività in corso
Sul fondo di istituto 2020/21 il Ministero scriverà formalmente al MEF per accelerare la riassegnazione. Definito il fondo di istituto 2021/22 a seguito dell’ampliamento degli organici.
Il 6 maggio 2022 si è svolto in modalità telematica un incontro convocato dalla Direzione generale delle istituzioni della formazione superiore relativi ad un aggiornamento sull’andamento delle attività in corso relative al settore dell’alta formazione artistica e musicale.
Queste le informazioni che sono state fornite
Fondo di istituto 2020/21
L’assegnazione del fondo di istituto 2020/21 è in dirittura d’arrivo dopo un batti e ribatti con il MEF in relazione alla precisa quantificazione degli oneri riflessi appostati nei capitoli di bilancio del ministero.
Preintesa e fondo di istituto 2021/22
Il lavoro di quantificazione del fondo di istituto 2021/22 a seguito dell’ampliamento della dotazione organica è terminato e il relativo decreto (DMT) del ministero dell’Economia e delle Finanze è stato registrato il 4 maggio anche dalla Corte dei Conti. Pertanto la preintesa sottoscritta il 1° febbraio scorso può riprendere il suo iter con la richiesta di parere al MEF e al Dipartimento della Funzione Pubblica.
Statizzazioni
Il ministero è impegnato, da un lato, alla definizione delle convenzioni delle 18 istituzioni che hanno avuto un esito positivo alla richiesta di statizzazione e, dall’altro, al riesame della documentazione delle 4 istituzioni che in prima battuta non hanno avuto esito positivo.
Regolamenti applicativi della Legge 508/99
Gli schemi di regolamento sul Reclutamento e quello sugli ordinamenti didattici sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La prima lettura in CdM è prevista entro maggio.
Il Ministero sta lavorando sullo schema di regolamento relativo a programmazione e valutazione del sistema Afam.
Da poco sono ripresi i lavori sullo schema di regolamento relativo alla governance. Al momento non esiste alcun testo consolidato
Organici
Sono stati registrati dalla Corte dei Conti entro il 29 aprile 2022 tutti gli 82 decreti interministeriali relativi alle dotazioni organiche delle istituzioni afam statali. I decreti sono in corso di trasmissione alle singole amministrazioni
Organismo paritetico per l’innovazione
Il Ministero ha sollecitato tutte le organizzazioni sindacali a designare i nomi dei propri componenti dell’organismo previsto dal CCNL “Istruzione e Ricerca”.
Personale
Stante l’attuale quadro normativo non è possibile prevedere blocchi di posti ai fini della mobilità da riservare alle progressioni fra aree.
Edilizia
È stato emanato il decreto ministeriale relativo alla ripartizione delle risorse per interventi di edilizia e attrezzature didattiche e strumentali per il periodo 2020-2035. A questo link un approfondimento del provvedimento.
Compensi organi di governo
Il Ministero sta predisponendo i due decreti interministeriali relativi ai compensi e alle indennità, uno relativo a Presidente, Direttore e componenti del Consiglio di Amministrazione e, l’altro, relativo ai componenti dei Nuclei di valutazione (legge 234/21 art. 1 commi 303 e 304). Tuttavia per poter emanare il provvedimento è necessario attendere l’adozione diu un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri previsto dalla Legge di bilancio 2020 (art. 1 comma 596 della Legge 160/19).
La posizione della FLC CGIL
Come FLC CGIL abbiamo preliminarmente espresso il plauso per l’attenzione del ministero alle relazioni sindacali. A tal proposito, abbiamo chiesto di rendere stabili e periodici questi incontri al di là delle sessioni di confronto e/o contrattazione previsti dal CCNL “Istruzione e Ricerca”.
Riguardo al fondo di istituto 2020/21 abbiamo chiesto con forza che anche il MUR si faccia portavoce della rabbia presente nelle istituzioni per l’intollerabile ritardo della riassegnazione delle risorse. A tal proposito la Direzione generale si è impegnata a scrivere formalmente al MEF sollecitando una rapidissima conclusione. La FLC CGIL, pur considerando positiva questa presa di posizione del Ministero, ha affermato che non farà sconti nel caso in cui i tempi si allungheranno irragionevolmente.
Curiosamente la situazione del fondo di istituto 2021/22 appare per certi versi più positiva, visto che la precisa quantificazione delle risorse è già stata definita in decreto del Mef e registrato dalla Corte dei Conti.
Tuttavia dalla vicenda del fondo di istituto e da quella dell’inquadramento dei docenti di II fascia dovrebbe discendere la necessità che qualsiasi iniziativa che comporta innovativi processi di natura retributiva, deve essere supportata da una forte interlocuzione preventiva con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Abbiamo sollecitato un’accelerazione dei processi di statizzazione ed un’attenzione particolare alle risorse necessarie per stabilizzare tutto il personale avente i requisiti che è cresciuto a seguito del ritardo di anni con sui si arriva al completamento delle procedure.
Sui fondi per l’edilizia abbiamo segnalato che sarebbe stato più opportuno stanziare maggiori risorse per interventi urgenti ed indifferibili visto la situazione di estrema precarietà in cui versano importanti istituzioni.
Abbiamo chiesto che il ministero emani una nota che ricordi alle istituzioni l’obbligo di tempestiva pubblicazione di verbali degli organi, dei bilanci, ecc. Su questo punto il MUR ha concordato.
Riguardo ai Regolamenti in itinere, abbiamo sottolineato l’importanza di una discussione a 360 gradi di quello relativo alla governance, tenuto conto dell’endemica conflittualità tra organi di governo e tra questi e le strutture didattiche che vivono la gran parte delle istituzioni.