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AFAM: il MUR attribuisce una tranche di risorse per il funzionamento delle istituzioni

Riguardano le supplenze brevi, la produzione artistica, i contratti di collaborazione, l’acconto funzionamento ordinario.

10/07/2023
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Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con una serie di provvedimenti pubblicati nei giorni scorsi, ha attribuito e trasferito alcune tranche di risorse alle istituzioni afam per il loro funzionamento.

Con il decreto dirigenziale 7053 del 7 giugno 2023 è autorizzato l’impegno e il trasferimento di  € 940.775,06 a favore di alcune istituzioni afam, a seguito delle richieste di fabbisogno per l’esercizio finanziario 2023, pervenute con l’apposita procedura informatica predisposta dal Ministero, per il pagamento delle supplenze brevi al personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario. Si tratta di 28 istituzioni: 4 Accademie di Belle Arti (di cui 2 statizzate), 22 Conservatori di Musica (di cui 7 statizzati), 1 Istituto Superiore per le industrie artistiche, l’Accademia Nazionale di Danza. Ricordiamo che la cifra complessivamente disponibile sull’apposito bilancio del MUR è pari a € 3.629.105,00.

Con il decreto dirigenziale 859 del 16 giugno 2023 sono ripartiti 700 mila euro per il sostegno alle attività di didattica, di ricerca, alle manifestazioni e iniziative, eventualmente anche di produzione artistica, di particolare rilevanza nazionale e internazionale, incluse le attività delle orchestre nazionali dei conservatori. Si tratta di quota parte delle risorse previste dal decreto di ripartizione delle risorse 2022 per il funzionamento ordinario delle istituzioni afam. La norma di riferimento è l’art. 7 comma 1 lettera a) del decreto ministeriale 1204 del 17 ottobre 2022. Le risorse sono attribuite a 27 istituzioni: 5 Accademie di belle Arti, 2 Accademie Nazionali, 2 ISIA, 18 Conservatori di Musica.

Con decreto dirigenziale 7645 del 20 giugno 2023 sono trasferite, a seguito delle richieste di fabbisogno pervenute, le risorse relative al pagamento dei contratti di collaborazione stipulati nel 2023, previsti dall’articolo 273 del decreto legislativo 297/1994. La somma è pari a € 1.115.800,00 ossia l’intero ammontare dell’apposito capitolo di bilancio del MUR. I Conservatori beneficiari sono 43. L’istituto con importo maggiore è Palermo, seguito da Genova, Cosenza, Catania e Cuneo.

Con decreto dirigenziale 7646 del 20 giugno 2023 sono trasferite le risorse relative all’IRAP sui suddetti contratti di collaborazione. La somma trasferita è pari a € 161.064,00

Con decreto dirigenziale 948 del 26 giugno 2023, nelle more della definizione dei criteri di ripartizione delle risorse dello stanziamento relativo al funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni afam statali riguardante il 2023, è trasferito un acconto nella misura del 50% dell’assegnazione disposta nell’esercizio finanziario 2022 (D.M. n. 1204 del 17 ottobre 2022). L’importo trasferito è pari a 6.382.023,00 di cui

  • € 5.749.900,00 alle istituzioni afam già statali in base ai pregressi criteri di ripartizione delle risorse per il funzionamento
  • € 250.000,00 a favore dell’ISIA di Pescara
  • € 382.123,00 a favore delle Istituzioni AFAM statizzate a decorrere dal 1° gennaio 2023 quale acconto nella misura dello 0,7% dell’assegnazione disposta nell’esercizio finanziario 2022 (DM MEF del 18 luglio 2022).

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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