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AFAM: tagliato dal 2023 il fondo di funzionamento didattico e amministrativo

Spariscono le risorse stanziate dalla Legge 107/15, parzialmente sostitute da quelle per il caro bollette. Il capitolo di bilancio implementato con le risorse dedicate alle istituzioni statizzande.

05/12/2022
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Continuano le brutte sorprese dall’analisi dal disegno di legge di bilancio 2022. Questa volta tocca allo specifico capitolo di spesa e relativo piano gestionale dedicato al funzionamento didattico e amministrativo delle istituzioni AFAM.

Le risorse di questo specifico fondo nel 2022 erano pari a € 35.229.002,00. Il fondo era alimentato da uno specifico finanziamento previsto dall’art. 1 comma 26 della Legge 107/15 per € 6.739.733,00. Il finanziamento scadeva nel 2022 e la FLC CGIL ha più volte segnalato la necessità di renderlo stabile. Niente di tutto questo è avvenuto.

Il fondo pertanto scenderà nel 2023 a € 28.489.269,00 con un taglio pari a quasi il 20%.

A decorrere dal 2023 nel capitolo di spesa confluiscono quota parte delle risorse per la statizzazione di 22 Istituti superiori di studi musicali ed ex accademie storiche pari a € 5.596.123,00. Si tratta ovviamente di risorse già disponibili che servono al funzionamento di queste nuove istituzioni statali e quindi non è un incremento del finanziamento. La somma del fondo “storico” e delle nuove risorse è di € 34.085.392,00 a decorrere dal 2023.

Infine, il taglio viene parzialmente recuperato con uno stanziamento di 4 milioni di euro per il 2023 e di 3 milioni di euro a decorrere dal 2024 nell’ambito dei rifinanziamenti previsti dagli allegati al ddl di bilancio legati al ristoro per le spese sostenute per il caro bollette. In conclusione le risorse attualmente disponibili sono € 38.085.392,00 per il 2023 e 37.085.392,00 a decorrere dal 2024.

Quanto sopra descritto è un segnale allarmante per l’alta formazione artistica e musicale, dopo un periodo di significativi investimenti nel settore di cui l’ampliamento dell’organico delle istituzioni statali e la statizzazione di numerose istituzioni non statali rappresentano le conquiste più rilevanti.