Precariato AFAM: nuovo appello al Ministro Fioramonti perché si dia inizio alle stabilizzazioni del personale docente
Ad oggi nessun segnale da parte del MIUR, mentre l’avvio dell’anno accademico 2019/2020 si avvicina.
Nell’AFAM la mancanza di ordinari meccanismi di reclutamento, ha provocato lo sviluppo di un precariato diffuso sia tra il personale docente che tecnico amministrativo, aggravato da un’età media del personale molto elevata che ha comportato un sostanziale blocco del turn-over.
Grazie alla mobilitazione e alle proposte messe in campo dalla FLC CGIL, a partire dalla legge di Bilancio dal 2017, sono state approvate una serie di norme che hanno consentito, da un lato, la costituzione di nuove graduatorie nazionali per i docenti e, dall’altro, lo stanziamento di specifiche risorse per i processi di stabilizzazione. Gli effetti hanno iniziato a sentirsi a partire dallo scorso anno accademico: le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente e ATA hanno raggiunto numeri che non hanno precedenti.
Come FLC CGIL stiamo chiedendo un’accelerazione delle stabilizzazioni affinché sia risolto il problema del precariato storico prima che entri in campo il nuovo Regolamento sul reclutamento.
Per superare questa situazione la FLC CGIL chiede da tempo l’ampliamento della dotazione organica coerente con l’attuale offerta formativa e la stabilizzazione del personale che vi lavora da anni.
È assolutamente necessario che l’Amministrazione dia risposte alle istituzioni, ai lavoratori e anche agli studenti sulla questione dei docenti co.co.co. la cui tipologia contrattuale non è più ammissibile nelle pubbliche amministrazioni dal 1° luglio 2019. Non è pensabile che la Partita Iva diventi il contratto di riferimento per un numero altissimo di docenti che assolvono la loro professione nei percorsi ordinamentali.
Come abbiamo ribadito in un appello di qualche giorno fa al Ministro Fioramonti è urgente dare speranza ai precari dell’AFAM. A tal fine è necessario che:
- il passaggio dalla proroga del contratto a tempo determinato per l’anno accademico 2019/2020 all’immissione in ruolo sia breve
- la nomina del Direttore generale del settore avvenga in tempi rapidi, affinché siano ripristinate corrette relazioni sindacali che diano trasparenza alle operazioni di stabilizzazione, forniscano soluzioni alle legittime richieste degli ex co.co.co e diano concrete risposte a tutto il sistema pubblico di alta formazione artistica e musicale.
La lotta contro la precarietà in tutti i settori della Conoscenza guida l’azione politica e sindacale della FLC CGIL. Se ne parlerà all’assemblea nazionale di venerdì 11 ottobre, dalle ore 11.00 alle 14.00 presso l’Aula Magna del CPIA 4, Via San Martino della Battaglia 9. Sarà presente il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini.