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Lettori/CEL insegnanti universitari di madrelingua: avviata la procedura obbligatoria di conciliazione, verso lo sciopero nazionale del 30 giugno

La FLC CGIL e la UIL Scuola RUA indicono lo stato di agitazione della categoria.

15/06/2023
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Come richiesto all’unanimità dalle molto partecipate assemblee nazionali online dei Lettori e Collaboratori linguistici del 24 maggio e dell’8 giugno 2023, la FLC CGIL e la UIL RUA hanno inviato in data 14 giugno una lettera al Ministero del Lavoro, al Consiglio dei Ministri e p.c. al Ministero dell’Università e della Ricerca, che proclama formalmente lo stato di agitazione della categoria e che dà avvio alla procedura obbligatoria di conciliazione mentre indica anche l’intenzione di indire lo sciopero nazionale per l’intera giornata di venerdì 30 giugno di tutto il personale Lettore/CEL per rivendicare:

  1. risorse aggiuntive per il rinnovo del Contratto nazionale di Lavoro 2019-21 esplicitamente dedicate ai Collaboratori ed Esperti Linguistici che hanno una retribuzione assolutamente non commisurata alla professionalità richiesta”;
  2. “riconoscere finalmente, ai sensi delle sentenze della Corte di Giustizia Europea, l’intera ricostruzione di carriera alla data odierna o di cessazione di servizio per gli ex Lettori, soluzione che non risulta presente nella bozza di decreto interministeriale preannunciata dal MUR”.

Se nei prossimi 3 giorni (massimo 6) il Ministero del Lavoro ritiene opportuno convocare i sindacati e il Ministero ad un tentativo di conciliazione sarebbe un’occasione per un incontro - negato dal MUR finora - per poter chiarire in una sede formale le intenzioni del Ministero e per esprimere le nostre ragioni. Altrimenti sarà confermato lo sciopero nazionale del 30 giugno con iniziative di lotta in tutti gli atenei.