Milleproroghe 2023: gli emendamenti sui settori della conoscenza approvati dalle Commissioni riunite del Senato
Concorso straordinario bis, proroga CSPI, proroga chiamata nel ruolo di professori di prima e seconda fascia, stabilizzazione personale PNRR negli enti di ricerca, cancellazione reclutamento nazionale dei docenti AFAM.
Durante la discussione del decreto legge milleproroghe (DL 198/22) nelle commissioni 1ª (Aff. costituzionali) e 5ª (Bilancio) il 7, 8 e 9 febbraio sono stati approvati numerosi emendamenti su quasi tutti gli articoli. Dal 14 febbraio si avvia la discussione del provvedimento nell’aula del Senato.
Esaminiamo gli emendamenti più rilevanti relativi ai settori della conoscenza, rimandando a successive notizie ulteriori approfondimenti.
Indice cliccabile
SCUOLA |
UNIVERSITÀ |
RICERCA |
AFAM |
ULTERIORI NORME |
Scuola
Concorso straordinario bis: Nomine tardive dei docenti e proroga per lo svolgimento del percorso di formazione iniziale e prova
In relazione alle procedure di cui all’art. 59 comma 9 bis del Decreto legge 73/21, per le classi di concorso per le quali non sia possibile effettuare le nomine a tempo determinato in tempo utile per lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, le operazioni di assunzione a tempo determinato sono prorogate all’anno scolastico 2023/2024. Pertanto coloro che svolgeranno l’incarico a tempo determinato e la relativa formazione nell’a.s. 2023/2024 saranno assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo a decorrere dal 1° settembre 2024 o, se successiva, dalla data di inizio servizio.
La sede di immissione è la medesima presso cui è stato prestato il servizio a tempo determinato.
Le graduatorie decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori, fatto salvo lo scorrimento degli eventuali rinunciatari, che deve essere effettuata entro il limite dei posti attribuiti alla procedura e, comunque, non oltre la pubblicazione delle graduatorie relative al concorso pubblico bandito ai sensi di cui all’articolo 46 del decreto legge 36/22.
I posti relativi ai soggetti sopra indicati sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo per l’a.s. 2023/2024.
Proroga lavoro agile per i lavoratori pubblici fragili e sostituzione del personale nelle istituzioni scolastiche
I datori di lavoro, fino al 30 giugno 2023 (in precedenza 31 marzo 2023), favoriscono lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile da parte dei lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico (lavoratori cd fragili), anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, a parità di retribuzione e salve le disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali più favorevoli.
Per la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche, affetto dalle patologie e condizioni sopra indicate è autorizzata la spesa di 15.874.542 euro per l’anno 2023.
Proroga adeguamento normativa antincendio
Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola, per le strutture nell’ambito delle quali sono erogati percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e per quelli ove si svolgono i percorsi erogati dalle Fondazioni ITS Academy per i quali non si sia ancora provveduto a tale adeguamento è stabilito al 31 dicembre 2024 (in precedenza 31 dicembre 2022 Sono inclusi per la prima volta anche gli ITS).
Il termine per l’adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici ed i locali adibiti ad asilo nido, per i quali non si sia ancora provveduto a tale adeguamento è stabilito al 31 dicembre 2024 (in precedenza 31 dicembre 2023).
Sistema integrato di educazione e di istruzione 0 – 6 anni
Per il 2023 quota parte del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0 – 6 anni, pari 1,5 milioni di euro, viene destinata al Ministero dell’istruzione per l’attivazione del sistema informativo nazionale coordinato con le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali
Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
Al fine di uniformare la durata in carica dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e di garantire la continuità delle sue funzioni, i componenti elettivi e non elettivi durano in carica sino al 31 agosto 2024
Concorso Dirigenti scolastici
La graduatoria del concorso indetto con D.D.G. n. 1259 del 23 novembre 2017 è valida fino all’anno scolastico 2025/2026.
Con decreto del Ministro dell’istruzione, da adottare entro sessanta giorni, sono definite le modalità di partecipazione allo svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova finale, a cui sono ammessi i partecipanti al concorso indetto con DDG 1259/17, che abbiano sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 198/98:
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta del predetto concorso ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale di tale concorso.
Per partecipare al corso intensivo di formazione occorrono i seguenti requisiti di accesso
- per i soggetti di cui alla lettera a), il superamento, con un punteggio pari ad almeno 6/10, di una prova scritta, basata su sistemi informatizzati, a risposta chiusa
- per i soggetti di cui alla lettera b), il superamento di una prova orale con un punteggio pari ad almeno 6/10
Coloro che hanno sostenuto la prova finale del corso intensivo di formazione sono inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso indetto con DDG 1259/17 e immessi in ruolo successivamente alle graduatorie concorsuali vigenti.
Le immissioni in ruolo sono effettuate, almeno per il 60 per cento dei posti a tal fine annualmente assegnabili, prioritariamente dalla graduatoria del concorso per titoli ed esami bandito ai sensi del decreto interministeriale 13 ottobre 2022, n. 194 e successivamente, fino al 40 per cento, attingendo alla graduatoria di coloro che hanno sostenuto la prova finale del corso intensivo fino al suo esaurimento. A tal fine, il contingente è ripartito annualmente su base regionale con decreto del Ministro dell’istruzione contestualmente all’autorizzazione assunzionale.
La procedura non prevede costi a carico della finanza pubblica ed è integralmente coperta dal contributo di segreteria a carico dei partecipanti al corso intensivo di formazione
Concorso Dirigenti tecnici del Ministero dell’Istruzione
Il Ministero dell’istruzione, è autorizzato a bandire a decorrere dal 1° giugno 2023, nell’ambito della vigente dotazione organica, un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato, a decorrere dal 2024, di cinquantanove dirigenti tecnici, e di ulteriori ottantasette dirigenti tecnici a decorrere dal 2025.
Accademia nazionale dei Lincei
Prorogato anche per il 2023 il finanziamento pari a 250 mila euro finalizzato a di garantire la prosecuzione delle attività della Fondazione "I Lincei per la scuola" presso l’Accademia nazionale dei Lincei
Università
Proroga termine per lo svolgimento dell’ultima sessione delle prove finali
In deroga alle disposizioni dei regolamenti di ateneo, l’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2021/2022 è prorogata al 15 giugno 2023. È prorogato ogni altro termine connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento di tali prove.
Proroga chiamata nel ruolo di professori di prima e seconda fascia
Prorogata fino al 31 dicembre 2024 la procedura per la chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell’università medesima, che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica.
Abilitazione scientifica nazionale
La durata dell’abilitazione scientifica nazionale, è prorogata da dieci a undici anni.
Esami di Stato di abilitazione per alcune professioni regolamentate
Prorogate al 31 dicembre 2023 le norme secondo cui, in deroga alle vigenti disposizioni normative, con uno o più decreti del Ministro dell’università e della ricerca possono essere:
- definite l’organizzazione e le modalità della prima e della seconda sessione dell’anno 2020 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle seguenti professioni regolamentate: dottore agronomo e dottore forestale, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, ingegnere, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile;
- individuate modalità di svolgimento diverse da quelle ordinarie, ivi comprese modalità a distanza, per le attività pratiche o di tirocinio previste.
Tali disposizioni non si applicano
- alle Lauree magistrali abilitanti all’esercizio delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo
- Lauree professionalizzanti abilitanti all’esercizio delle professioni di geometra, agrotecnico, perito agrario e perito industriale
Proroga contratti specializzandi
Al fine di rafforzare strutturalmente i servizi sanitari regionali anche per il recupero delle liste d’attesa, una volta verificata l’impossibilità di utilizzare personale già in servizio, nonché di ricorrere agli idonei collocati in graduatorie concorsuali in vigore, sarà possibile avvalersi, anche per gli anni 2022-2023, di medici specializzandi, anche mediante proroga, non oltre il 31 dicembre 2023, degli incarichi loro conferiti.
Credito d’imposta ricerca
Al fine di promuovere le attività di ricerca scientifica e di favorire la stabilizzazione di figure professionali nell’ambito clinico e della ricerca attraverso l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato presso le strutture sanitarie che svolgono attività di ricerca e didattica, ai policlinici universitari non costituiti in azienda è attribuito, nell’ambito delle attività istituzionali esercitate non in regime d’impresa, un contributo, nella forma di credito d’imposta, a condizione che i predetti enti si avvalgano di personale assunto a tempo indeterminato in misura non inferiore all’85% del personale in servizio in ciascun periodo d’imposta nel quale è utilizzato il credito d’imposta. Per il 2023 questo credito d’imposta viene attribuito, alle stesse condizioni, anche nell’ambito delle attività istituzionali esercitate in regime d’impresa, fermo restando il limite di 10 milioni di euro per l’anno 2023.
Riconoscimento qualifiche operatore sanitario e socio-sanitario
Al fine di fronteggiare la grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario che si riscontra nel territorio nazionale, fino al 31 dicembre 2025 è consentito l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul riconoscimento delle predette qualifiche professionali. Il professionista dovrà comunicare all’Ordine competente l’ottenimento del riconoscimento in deroga da parte della Regione e il nominativo della struttura presso la quale presta attività.
Ricerca
Stabilizzazione personale
Anche per le finalità collegate alla stabilizzazione delle ricerche collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le procedure per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni previste dall’art. 20 commi 1 e 2 del D.Lgs. 75/17 sono prorogate fino al 31 dicembre 2026.
Alta Formazione Artistica e Musicale
Regolamento reclutamento del personale
Le procedure e le modalità per la programmazione previste dal Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM adottato con il DPR 143/19 si applicano a decorrere dall’a.a. 2024/2025.
La programmazione del reclutamento del personale è approvata dal consiglio di amministrazione su proposta del consiglio accademico entro il 31 dicembre 2023.
Proroga conclusione vecchio ordinamento
Il termine ultimo di conseguimento dei diplomi finali rilasciati al termine dei percorsi formativi del previgente ordinamento ai fini dell’equipollenza con i diplomi accademici di nuovo ordinamento, è prorogato al 31 dicembre 2023 (in precedenza 31 dicembre 2022).
Reclutamento a tempo indeterminato dei docenti per l’a.a. 2023/2024
Nelle more della piena attuazione del nuovo regolamento sul reclutamento (che ha avuto recentemente una battuta di arresto da parte del Consiglio di Stato), le istituzioni AFAM statali per l’a.a. 2023/2024 possono assumere a tempo indeterminato docenti attingendo prioritariamente dalle graduatorie compilate dalle istituzioni statizzate per la stabilizzazione del personale e dalle vigenti graduatorie nazionali (ormai quasi del tutto esaurite) e, in subordine, mediante selezioni pubbliche per titoli ed esami.
Rispetto alle selezioni pubbliche si applicano alcune disposizioni del decreto legislativo 165/01 in tema di pubblicità, rispetto delle pari opportunità, composizione delle commissioni.
I criteri, le modalità e i requisiti di partecipazione sono definiti con decreto del Ministro dell’università e della ricerca, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge. (A questo link un primo approfondimento).
Proroga termine per lo svolgimento dell’ultima sessione delle prove finali
In deroga alle disposizioni dei regolamenti didattici, l’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2021/2022 è prorogata al 15 giugno 2023. È prorogato ogni altro termine connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento di tali prove.
Accademia Musicale Chigiana, Accademia di Imola e Fondazione Scuola di Musica di Fiesole
Incrementata di 0,6 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2,7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, l’autorizzazione di spesa finalizzata a garantire la prosecuzione delle attività dell’Accademia Internazionale di Imola, dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena e della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Alla ripartizione, in parti eguali, di tale importo si provvede con decreto del Ministro della cultura.
Scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale
A decorrere dal 2023, le risorse destinate all’erogazione di contributi in favore delle scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale, pari a 1 milione di euro, sono ripartite tra i soggetti beneficiari di contributi a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, nel settore Promozione - Progetti di perfezionamento professionale, ambito musica, in proporzione rispetto ai contributi ricevuti a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo nell’anno precedente.
Ulteriori norme
Proroga lavoro agile nei settori privati
Prorogate al 30 giugno 2023 le disposizioni in materia di lavoro agile per i lavoratori del settore privato previste dall’art. 90 commi 1 e 2 del decreto legge 34/20.
Procedure straordinarie di inquadramento in ruolo del personale in comando o distacco
Le amministrazioni interessate possono attivare procedure straordinarie di inquadramento in ruolo, fino al 31 marzo 2023 (in precedenza 31 dicembre 2022), a favore del personale già in servizio a tempo indeterminato che alla data del 31 gennaio 2022 si trovava in posizione di comando o distacco. L’inquadramento può riguardare fino al 50 per cento delle vigenti facoltà assunzionali e nell’ambito della dotazione organica. Per le procedure straordinarie si tiene conto
- della anzianità maturata in comando o distacco,
- del rendimento conseguito
- della idoneità alla specifica posizione da ricoprire.
Non è richiesto il nulla osta dell’amministrazione di provenienza.
Fondo nuove competenze
Prorogato al 2023 il termine per la sottoscrizione dei contratti collettivi aziendali o territoriali finalizzati alla rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi. Gli accordi sono finanziati dal “Fondo nuove competenze” istituito dal decreto legge 34/20.