A Caserta la 1^ Conferenza di Organizzazione della FLC Cgil
I lavori si svolgeranno nei giorni 22-23-24 aprile 2008.
Vai alla Web cronaca del 24 aprile
Vai alla Web cronaca del 23 aprile
Per la sua 1^ Conferenza di Organizzazione la FLC si è data appuntamento a Caserta nei giorni 22-23-24 aprile.
Su questa città e su alcuni dei luoghi che ci ospiteranno abbiamo preparato una breve scheda. Non informazioni propriamente turistiche, ma una mini raccolta di notizie prese qua e là per i nostri lettori più curiosi.
La sede scelta per l'apertura dei lavori è la Reggia di Caserta voluta da Carlo III di Borbone che ne affidò la realizzazione all'architetto napoletano di origine olandese Luigi Vanvitelli. Nei piazzali interni alla Reggia è possibile ammirare alcune ricostruzioni di abiti settecenteschi indossati da alcune studentesse dell' Istituto Superiore Novelli di Marcianise, a cui si deve questa ricostruzione. Nell'ambito di un'attività di stage proposta da questa scuola, le studentesse illustrano la loro attività e rispondono alle domande poste dai presenti.
Per tutto il periodo della conferenza usufruiremo anche della collaborazione dell' Istituto Professionale Turistico Statale Mattei di Caserta che effettuerà un'attività di stage durante i nostri lavori. Una classe di questo Istituto svolgerà funzioni di informazione ed accoglienza e collaborerà fattivamente al buon funzionamento della conferenza.
Ci troviamo nel Teatro di Corte, a forma circolare ed arricchito di 12 stupende colonne, che entrò in funzione nel 1769 con spettacoli che animarono le stagioni teatrali imposte per tradizione dai regnanti napoletani.
Ore 10,00
Sergio Sorella, segretario generale della FLC Cgil Molise, dell’ufficio di presidenza del Comitato Direttivo Nazionale, presiede i lavori della conferenza e ne illustra il programma odierno.
Il primo è un intervento di saluto di Enrico Grillo, segretario generale FLC Cgil Caserta. Alle tante compagne e ai tanti compagni che lo hanno affiancato nell'attività preparatoria e nello svolgimento della Conferenza va un particolare ringraziamento di tutta la FLC.
Ore 10,30
L'inizio della conferenza ha un prologo con la relazione introduttiva di Enrico Panini. A poco più di una settimana dal voto, che ha profondamente ridisegnato lo scenario politico e parlamentare italiano, il segretario generale della FLC Cgil fa alcune considerazioni sui risultati elettorali e la nuova fase politico-sindacale. Vai alla sintesi della relazione introduttiva e al testo integrale.
Ore 11,15
Al termine della relazione introduttiva una serie di interventi anima il dibattito. Sono intervenuti: Paola Martino, tecnica precaria, Università del Salento, Manuela Dalbesio, insegnante precaria scuola statale, Piemonte, Paolo De Socio, tecnico e RSU, Università del Molise, Stefano Bernabei, responsabile comitato nazionale INAF (Istituto Nazionale di Astro Fisica), Giovanna Bonafede, insegnante scuola statale, Palermo, Annalisa Mastrilli, RSU, II Università di Napoli, Claudia Tagliavia, ricercatrice ISFOL, Concetta Chiaramida, insegnate scuola elementare statale, Lecco.
Ore 12,20
Fulvio Fammoni, segretario nazionale CGIL, conclude la sessione sulla fase politica. Vai alla sintesi dell'intervento.
Ore 13,45
L'esibizione di Fausta Vetere (voce e chitarra), Corrado Sfogli (chitarre), Marco Sfogli (strumenti a plettro) e Marcello Sfogli (basso) con lo spettacolo Incanto napoletano conclude la prima parte della giornata. I lavori riprenderanno alle ore 15, 45 presso l'Hotel Crowne Plaza.
Ore 15,45
Nella sala Leonardo Da Vinci fervono i preparativi per l'avvio della sessione pomeridiana dei lavori dedicata alle politiche organizzative.
Ore 16,00
Joelle Casa della segreteria nazionale FLC annuncia che l'apertura dei lavori è preceduta da un momento artistico con le musiche del Quartetto d'archi "Muse String Quartet". Musica dal vivo, dunque, con una formazione nata nel 2006 - come la FLC - dall'incontro e dall'intesa artistica di quattro giovani musiciste campane: Rossella Marino (violino), Sebastiana Bonarrivo (violino), Stefania Delle Femine (viola) e Angela Noto (violoncello).
Il repertorio musicale che ci offre il Muse String Quartet è aperto alle contaminazioni e alle collaborazioni con altri musicisti e artisti in genere, spaziando in un repertorio molto vasto che va dalla musica barocca alle colonne sonore, dai quartetti del periodo classico agli standard del Jazz, passando per i tanghi di Astor Piazzolla e le celeberrime canzoni classico-napoletane.
Ore 16,15
E’ sempre Joelle che ringrazia le giovani musiciste e chiama alla presidenza Enrico Panini e Fulvio Fammoni e altri nove compagni e compagne in rappresentanza di tutte le esperienze, le anime e i territori della FLC.
Propone come presidente Francesco Cormino che già aveva condotto i lavori del Congresso di Portorose. L'elenco dei componenti proposto viene approvato all’unanimità.
Il presidente propone un minuto di raccoglimento per i caduti sul lavoro: Paola Coarelli legge, con profonda commozione, i nominativi di alcuni dei lavoratori morti nei primi mesi del 2008.
La presidenza pone in votazione il programma dei lavori che viene approvato all'unanimità; propone che il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno sia fissato per ore 22 di oggi: la proposta risulta approvata con 1 voto contrario; propone che la durata degli interventi sia fissata in 10 minuti, approvata con 1 voto contrario.
La presidenza propone inoltre i nominativi dei componenti della Commissione politica che dovrà essere lo strumento per rendere operativo ed efficace il lavoro della Conferenza insieme a quello svolto dai gruppi per le 7 risoluzioni. Le proposte sono approvate all’unanimità.
Francesco Cormino apre i lavori ricordando " che due anni fa per celebrare il I congresso abbiamo oltrepassato un confine, oggi per la Conferenza di Organizzazione rientriamo in casa nostra. Talvolta, anche la geografia, può esprimere un messaggio e un’intenzione.
Allora ci fu il superamento da ciò che ciascuno era verso ciò che noi tutti siamo. Edificammo la casa comune dei lavoratori della conoscenza e abbiamo iniziato ad abitarla in nome delle scelte originarie. Passati due anni è il momento per consolidare gli adeguamenti intervenuti ed avviare le opportune ristrutturazioni. Con la premura dei più anziani che l’hanno costruita e la partecipazione dei più giovani che la abiteranno.
Tutto ciò avviene a Caserta, in una delle più belle regioni del paese, dalla quale molti, però, pensano di scappare e parecchi rinunciano a venire.
Benvenuti in questo luogo di paradossi, dove si chiama emergenza qualcosa che può essere ordinario e dove potenzialità straordinarie restano colpevolmente dormienti. Vi guardate in giro e ciò che vi stupisce per la sua attrazione, pochi metri più in là può intristirvi per la sua deturpazione.
La vera risorsa del momento non sono i soldi, che sono stati tanti e male spesi, ma la consapevolezza di un cambiamento possibile. Senza una tale consapevolezza non si affermerà mai la responsabilità di un comune sentire e senza un comune sentire qualunque impegno rimarrà inconsistente.
La consapevolezza è una stella polare per la FLC Cgil. Dove attingerla, altrimenti, se non negli inesauribili filoni della conoscenza? In questa terra si può seminare di tutto, ma se manca l’humus dei valori formativi, dello studio, della ricerca, difficilmente si raccolgono i frutti attesi.
Questa città non è l’Italia e la Campania non è il mondo. Tuttavia basta respirare e percepire che pochi luoghi sanno esprimere con pari intensità un significato di storia e di riscatto. Caserta è per noi la metafora di una sfida alta, di un nuovo confine da superare e, perché no, una dichiarazione d’amore per la nostra terra. Buon lavoro a tutti".
Ore 16, 40
Michele Colamonici, segretario generale della CGIL di Caserta, saluta e ringrazia per aver voluto tenere i propri lavori in un luogo che nasce dai patti territoriali e sorge dove prima era insediata la Saint Gobain.
E’ stato avviato un lavoro enorme negli ultimi decenni per porre al centro i temi del territorio come crescita e sviluppo: ci vuole molta innovazione e molte conoscenze, per garantire la crescita civile.
Dai lavori di questa Conferenza ci aspettiamo un contributo grande non solo per la CGIL ma anche per il Mezzogiorno.
Ore 16,45
Renzo Concezione, segretario nazionale FLC e responsabile dell’organizzazione presenta la relazione " Politiche organizzative, nuova rappresentanza, reinsediamento". Vai alla sintesi dell'intervento.
Ore 17,35
Alessandro De Francischis, presidente della provincia di Caserta, porge un benvenuto affettuoso e sincero in questa terra: "la vostra presenza onora la nostra provincia ricca e bella".
Nella scelta del nome Federazione Lavoratori della Conoscenza c'è una scelta di innovazione anche come stimolo alla pubbliche amministrazioni che spesso sono lente e poco innovative.
In questi anni sono state fatte scelte di campo sui patti formativi locali per valorizzare la storia produttiva del territorio in particolare il comparto bufalino e la seta.
Un altro tema importante, che la conferenza affronterà domani nella tavola rotonda è quello della legalità.
De Francischis ricorda che è stato realizzato un istituto superiore in un territorio sequestrato alla camorra.
Ringrazia pubblicamente il sindacato, ed in particolare la CGIL, per lo stimolo e la collaborazione che offre all’amministrazione provinciale.
Ore 17,45
Dalla FLC di Milano che segue i lavori in diretta giunge un messaggio video di saluto:
Care delegate e cari delegati, con una doppia e grande emozione mandiamo
questo nostro saluto.
Una prima emozione perché ci troviamo a seguire i vostri lavori nella sala "Cesare Riva" che la FLC CGIL di Milano ha voluto dedicare in via permanente in questi giorni a un compagno "diversamente abile" che dell'impegno e della militanza nella CGIL Scuola aveva fatto una ragione di vita.
Una seconda emozione perché questo esperimento che per la prima volta parte da Milano, ne siamo certi, avrà a breve significativi sviluppi per tutta la nostra Organizzazione Sindacale, migliorandone le già pregiate capacità organizzative da mettere a disposizione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori della scuola.
Un augurio dunque, non rituale, di buon lavoro e un abbraccio a tutte e a tutti voi da parte dei presenti nella struttura di Milano.
Ore 17,50
Il pomeriggio prosegue con il dibattito. Alle 19,00 si sospendono i lavori che riprenderanno domani mattina alle ore 9,00 con la prosecuzione del dibattito e la tavola rotonda I volti del "noi", l'educazione, la politica, l'impegno sociale come corresponsabilità, alla quale parteciperanno Don Luigi Ciotti e Annamaria Torre.
Caserta, 22 aprile 2008