Riparte la discussione sul riordino dell'Istituto Superiore di Sanità
Il riordino dell'ISS prosegue il suo iter attraverso il cambio di Governo. La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha iniziato la discussione dello schema di riordino degli Enti vigilati dal Ministero della Salute.
L'ISS è l'ente pubblico di ricerca che conduce con autorevolezza ed indipendenza ricerca nel settore della sanità pubblica e della prevenzione. Il suo riordino, iniziato con il Governo Berlusconi e con il suo Ministro della Salute, prosegue ora con il governo Monti ed il rinnovato Ministero della Salute. In questo nuovo contesto, il 29 novembre, la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha iniziato la discussione dello schema di riordino degli Enti vigilati dal Ministero della Salute, tra cui l'Istituto Superiore di Sanità.
Nella discussione in Commissione è stata posta l'esigenza di acquisire le valutazioni delle organizzazioni sindacali. Il relatore, senatore Calabrò, dopo aver precisato che alcune delle osservazioni fatte pervenire dall'Istituto Superiore di Sanità sono senz'altro condivisibili e sono state riportate nella relazione da lui svolta, si dichiara disponibile a valutare l'ipotesi di svolgere le audizioni richieste.
L'azione congiunta di FLC CGIL, UIL, CISL, ANPRI insieme al Coordinamento dei rappresentanti del Personale e dell'Assemblea permanente dell'ISS è stato un'importante segnale che è stato colto e speriamo porti ad un riesame della proposta di riordino.
Disponibile lo stralcio del resoconto della Commissione Igiene e Sanità del Senato e il documento inviato alla Commissione stessa da parte delle sigle sindacali e dall'Assemblea permanente del personale dell'ISS.
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A tutti i membri della Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato
OGGETTO: Lettera aperta delle Organizzazioni Sindacali, del Coordinamento dei rappresentanti dei dipartimenti e centri e dell'Assemblea del personale dell'ISS riguardante lo schema di riordino dell'Ente, approvato dal Consiglio dei Ministri il 22/09/2011.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali e l'assemblea del personale dell'ISS intendono sottoporre all'attenzione della Commissione Igiene e Sanità del Senato la comune posizione fortemente critica su alcuni contenuti espressi nel Capo II (parte riguardante l'Istituto Superiore di Sanità) ed in particolare sull'art.10 - Capo V dello schema di riordino degli enti vigilati dal Ministero della Salute.
Tale posizione è stata illustrata il 3 novembre scorso, durante l'incontro che si è tenuto al Ministero della Salute tra un rappresentante del Ministero della Salute e tutte le OO.SS. presenti in ISS (V. verbale riunione allegato).
Il parere espresso in quella sede dalle OO.SS., in modo assolutamente unitario, è che la bozza di decreto di riordino in discussione possa limitare fortemente l'autonomia scientifica, organizzativa, amministrativa e contabile dell'ISS, e che se fosse attuata determinerebbe una sostanziale paralisi delle attività dell'istituto. Si sottolinea che l'esercizio effettivo dell'autonomia è condizione e requisito essenziale per lo svolgimento delle principali funzioni dell'ISS: ricerca, sperimentazione, controllo, documentazione, formazione e consulenza tecnico-scientifica in materia di sanità pubblica.
Si chiede pertanto alla Commissione Igiene e Sanità del Senato di esprimere un parere che tenga in considerazione quanto già espresso nell'incontro tenutosi lo scorso 3 novembre con le OO.SS., di cui al verbale allegato, proponendo nella formulazione del parere la sospensione dell'iter di approvazione dello schema di riordino, limitatamente al Capo II del decreto stesso, in attesa di condizioni istituzionali e politiche più favorevoli ad un percorso di riordino dell'Istituto Superiore di Sanità, riformulato in modo necessariamente diverso dall'attuale proposta e mirato a rilanciare il ruolo strategico dell'ISS in ambito nazionale e europeo, in tutti i settori della salute pubblica e della ricerca biomedica.
In ogni caso, qualunque sia il parere che la Commissione esprimerà, si chiede che l'Istituto Superiore di Sanità sia inserito nell'ambito dell'art. 11, relativo all'esclusione dalla applicazione del Capo V sulle nuove modalità di vigilanza previste all'art. 10.
Roma, 21 novembre 2011
FLC CGIL - FIR - CISL - UIL RUA - ANPRI
Il Coordinamento dei rappresentanti dei Dipartimenti e Centri e
Assemblea permanente dell'ISS