Organici scuola 2015/2016: personale ATA, pubblicata la nota sull’organico di fatto
5.182 posti in più non bastano per far funzionare le scuole. Per la FLC CGIL è solo un anticipo rispetto ai 7.020 posti in più dovuti alle scuole. Faraone mantenga gli impegni presi con i sindacati.
Il MIUR ha emanato la nota 22173 del 27 luglio 2015, riguardante l’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto del personale ATA per l’anno scolastico 2015/2016.
Alla nota viene allegato il prospetto, suddiviso per regione, col raffronto tra l’organico di diritto 2015/2016 e il numero dei posti attivati nel fatto per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, che ammontano a un totale di 5.182 posti in più rispetto all’organico di diritto, in modo da definire l’organico di fatto previsionale per il prossimo anno.
Nella nota si rende noto che a partire dal 25 agosto saranno attivate le funzioni di trasmissione al sistema informativo del Ministero.
Per i DSGA il MIUR fornisce le indicazioni per procedere agli abbinamenti, con incarico aggiuntivo a DSGA di scuola normo-dimensionata, rispetto agli abbinamenti tra scuole sotto-dimensionate.
Al fine di evitare che i DSGA in esubero siano utilizzati in altra provincia, il MIUR indica le modalità operative in caso di esubero superiore alle scuole sottodimensionate. In tal caso, per l’utilizzo del personale, si procede secondo i criteri definiti dal CCNI sulle utilizzazioni.
Nelle province in cui l’esubero risulta inferiore alle scuole sotto-dimensionate, si procede all’abbinamento delle scuole; in quelle nelle quali non vi è esubero, le scuole sotto-dimensionate sono affidate ognuna a DSGA di ruolo, già in servizio in istituzione scolastica normo-dimensionata.
Per quanto riguarda l’organico degli altri profili professionali ATA il prospetto allegato non rispetta, nei numeri, l’impegno preso dal Sottosegretario Faraone nell’incontro del 14 luglio 2015 di restituire circa 7.000 posti (5.000 più i 2.020 tagliati) nel fatto. Vogliamo considerare questa tabella solo un “acconto” sui posti complessivi dovuti alle scuole.
Vigileremo affinché i posti mancanti (2.020), siano autorizzati su richiesta degli Uffici Scolastici Regionali. Si tratta di restituire integralmente il taglio operato (ingiustamente) in organico di diritto. In questo senso abbiamo già aperto le interlocuzioni con l’ufficio di Gabinetto del MIUR perché riconfermi, tramite una nota integrativa da inviare agli uffici scolastici regionali, ulteriori posti in deroga nei termini in cui si era impegnato il sottosegretario Faraone in occasione dell’incontro con le parti sociali tenutosi il 14 luglio.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.