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Scuola estiva INVALSI: improvvida e illegittima iniziativa del commissario straordinario

Il MIUR viene scavalcato per l’ennesima volta. Il commissario straordinario ordina agli USR di selezionare i valutatori. Nessuna notizia degli esiti della selezione pubblica di qualche mese fa. Chiediamo il ritiro della nota e l’apertura urgente di un tavolo sul SNV.

16/07/2013
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La FLC CGIL sostiene che tra le numerose pecche del Regolamento sul sistema nazionale di valutazione ce n'è una macroscopica: la delega in bianco su aspetti sostanziali del Sistema nazionale di valutazione e l'assenza di riscontro con le policy da parte del MIUR. Per queste e molte altre ragioni abbiamo già annunciato di voler impugnare il Regolamento sul Sistema nazionale di valutazione.
Una prima conferma di quest'ultima convinzione l'abbiamo avuta nell'apprendere che il commissario straordinario Sestito ha firmato una lunga nota, a nostro parere illegittima nel merito e nel metodo, con la quale si avvia la Scuola estiva di valutazione V-Camp e la selezione dei partecipanti.

La scuola, che avrà luogo dal 25 agosto al 1° settembre 2013 e che vedrà coinvolti non più di 100 partecipanti, ha la finalità di far familiarizzare i corsisti con l'analisi dei processi organizzativi di una istituzione scolastica, individuandone i punti di forza e di debolezza.
I candidati saranno individuati dagli USR, per un totale di circa 200 e ulteriormente selezionati attraverso un test preselettivo che si svolgerà a Roma il 29 luglio prossimo per raggiungere il numero definitivo di 100. Questo sommariamente il contenuto della nota.

Il punto è che su un tema così importante come il reclutamento e soprattutto la formazione degli esperti che dovranno condurre le visite di valutazione esterna, il Commissario straordinario Sestito non ha sentito il bisogno né di confrontarsi con le organizzazioni sindacali, ma neppure con il livello istituzionale. Ciò è francamente inaccettabile.
Ancora. Qualche mese fa lo stesso Invalsi avviò una procedura per la selezione di esperti nella valutazione esterna delle scuole e osservatori dei processi di insegnamento e apprendimento che avrebbero anch'essi dovuto partecipare a corsi formativi. In quel caso avevamo tra l'altro segnalato che le procedure di selezione facevano sospettare che si volesse condizionare la partecipazione. Per questa ragione, lanciammo l'appello a docenti e dirigenti scolastici a presentare domanda in massa. Evidentemente siamo stati ascoltati se, come pare, l'Invalsi ha ricevuto alcune migliaia di candidature. Non vorremmo che, con questa nuova selezione, si voglia in qualche modo bypassare le oltre 5.000 domande di docenti e dirigenti scolastici ricevute ad aprile.

Chiediamo quindi che la nota sia immediatamente revocata e contestualmente si apra un tavolo di confronto sul Regolamento sul Sistema nazionale di valutazione, tavolo che la Ministra Carrozza ha più volte manifestato l'intenzione di avviare. La riflessione su tale tema non può essere solo evocata a parole: come diciamo ormai da settimane la Ministra, su questo ma anche su altri temi, occorre che passi ai fatti.

Nonno, cos'è il sindacato?

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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