AFAM: pubblicato il decreto di ripartizione delle risorse 2024 per il funzionamento ordinario
Finanziamenti pari a 41,644 milioni di euro (lo scorso anno oltre 45 milioni), a cui si aggiungono, solo per il 2024, 4 milioni di euro per progetti di ricerca sul disagio giovanile e in materia di innovazione sociale
È stato pubblicato il decreto ministeriale n. 1801 del 22 novembre 2024 e relativi allegati con il quale viene ripartito il fondo annuale 2024 per il funzionamento amministrativo e didattico tra le istituzioni AFAM statali. Il decreto è stato registrato dalla corte dei conti il 5 dicembre 2024. Le risorse sono pari a € 41.644.323 (lo scorso anno erano € 45.132.992) a cui si aggiungono, per il solo 2024, 4 milioni di euro per Progetti di ricerca sul disagio giovanile e in materia di innovazione sociale provenienti dal “Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)”
Alla ripartizione partecipano strutturalmente, le istituzioni statizzate a decorrere dal 1° gennaio 2023, le quali portano in dote le risorse specificatamente dedicate al funzionamento ordinario che rappresentano quota parte del fondo di 55 milioni di euro utilizzato per il processo di statizzazione.
Le risorse sono così ripartite
Servizi e iniziative in favore degli studenti: € 21.903.630 (lo scorso anno erano € 22.000.000)
Ulteriori interventi: € 2.533.495 (lo scoro anno erano € 2.165.504)
Conservatori e Politecnico delle arti di Bergamo: € 6.900.000 (lo scorso anno erano € 8.225.563)
Accademie di belle arti: € 2.250.000 (lo scorso anno erano € 2.650.000)
Accademie Nazionali: € 1.165.000 (lo scorso anno erano € 1.856.135)
ISIA: € 2.800.00 (lo scorso anno erano € 3.215.000)
Incremento compensi organi: € 3.510.395 (lo scorso anno erano € 5.020.790 comprensive delle risorse 2022)
Progetti di ricerca sul disagio giovanile e in materia di innovazione sociale: € 4.000.000
Di seguito la sintesi dei contenuti del DM 1801/24.
Criteri di ripartizione delle risorse per finalità trasversali
Servizi e iniziative in favore degli studenti
L’importo di € 2.953.630 (lo scorso anno 3 milioni) è ripartito tra le istituzioni in proporzione al numero degli studenti iscritti di cui all’art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento, nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento.
L’importo di € 950.000 (lo scorso anno 1 milione) è ripartito tra le istituzioni afam in proporzione al numero degli studenti iscritti di cui all’art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento, nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento. Le risorse devono essere utilizzate per favorire la partecipazione degli studenti con disabilità ai corsi di studio, avvalendosi di docenti opportunamente formati attraverso percorsi specifici post lauream universitari come tutor accademici specializzati in didattica musicale inclusiva
L’importo di € 10.000.000 è finalizzato a consentire il rimborso del mancato introito derivante alle istituzioni AFAM dagli effetti attuativi della no tax (art. 1, co. 252 e seguenti della legge 232/2016). Tali risorse sono ripartite tra le istituzioni in proporzione al numero degli studenti esonerati dal pagamento di ogni contribuzione (art. 9, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68), e al numero degli studenti esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale (art. 1, co. 252 e seguenti, della legge 232/2016).
L’importo di € 8.000.000 è finalizzato a riconoscere al maggior numero di studenti l’esonero, totale o parziale, dal contributo onnicomprensivo annuale, da parte delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, ed è ripartito tra le Istituzioni secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 1016 del 4 agosto 2021.
Ulteriori interventi
L’importo di € 2.533.495 (lo scorso anno € 2.165.504) è ripartito tra le istituzioni in base ai seguenti criteri
- € 700.000, per il sostegno alle attività di didattica, di ricerca, alle manifestazioni e iniziative, eventualmente anche di produzione artistica, di particolare rilevanza nazionale e internazionale, incluse le attività delle orchestre nazionali dei conservatori;
- € 1.453.200 (lo scorso anno € 987.600) a sostegno di oneri straordinari e temporanei di locazione degli immobili detenuti dalle Istituzioni AFAM per il perseguimento delle finalità Istituzionali, secondo le indicazioni operative fornite dalla competente Direzione generale.
- € 380.295 (lo scorso anno € 447.904), a salvaguardia di situazioni di particolare criticità con l’obiettivo, prioritariamente, che nessuna Istituzione già statale abbia una riduzione del finanziamento rispetto all’anno 2023 ovvero abbia una assegnazione superiore rispetto al 2023, al netto delle eventuali assegnazioni determinate da specifiche disposizioni normative;
- eventuali disponibilità non utilizzate a valere sugli interventi di cui alle precedenti lettere sono attribuite alle istituzioni proporzionalmente a quanto assegnato in base ai criteri di ripartizione settoriali
Criteri di ripartizione settoriali
Conservatori e Politecnico delle arti di Bergamo
Ai Conservatori sono assegnati € 6.900.000.
Tali risorse sono così ripartite
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
25% |
Studenti iscritti totali
|
40% |
Avanzo di amministrazione disponibile (media 2020-2021) secondo i seguenti parametri:
|
10% |
Numero studenti Stranieri “pesati”* |
10% |
Numero di corsi attivati |
5% |
MQ disponibili |
5% |
Numero studenti Erasmus in ingresso e in uscita |
5% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
L’importo di € 100.668 (lo scorso anno € 105.563) è così ripartito
- € 62.157 (lo scorso anno € 65.179) a favore del Conservatorio di musica “Giuseppe Tartini” di Trieste, per la ratifica ed esecuzione accordi Italia Serbia in materia di cooperazione culturale di cui alla legge 14 novembre 2012, n. 212, articolo 3 comma 1
- € 38.511 (lo scorso anno 40.384,00) a favore del Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma, per l’accordo di cooperazione culturale tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della repubblica di Panama di cui alla legge 14 giugno 2011, n. 99.
Accademie di belle arti
Alle Accademie di belle arti sono assegnati € 2.250.000.
Tali risorse sono così ripartite
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
25% |
Studenti iscritti totali |
40% |
Avanzo di amministrazione disponibile (media 2020-2021) secondo i seguenti parametri:
|
10% |
Numero studenti Stranieri “pesati”* |
10% |
Numero di corsi attivati |
5% |
MQ disponibili |
5% |
Numero studenti Erasmus in ingresso e in uscita |
5% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
Accademia nazionale di danza e Accademia nazionale di arte drammatica
Alle Accademie Nazionali sono assegnati € 1.165.000 così ripartiti
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
40% |
Personale non di ruolo |
25% |
Numero studenti stranieri “pesati”* |
10% |
Studenti iscritti |
25% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
L’importo di € 481.135 è l’integrazione prevista nella legge 232/2016 in favore dell’Accademia Nazionale di arte drammatica.
Istituti superiori per le Industrie Artistiche
Le risorse, pari € 2.300.000 (lo scorso anno 2.715.000), sono riparte tra gli ISIA, con l’esclusione dell’ISIA di Pescara,
in base ai seguenti criteri
Variabile |
Peso percentuale |
Assegnazione anno precedente |
40% |
Personale non di ruolo |
25% |
Numero studenti stranieri “pesati”* |
10% |
Studenti iscritti |
25% |
*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2
€ 500.000 sono assegnati all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Pescara (art. 1, comma 262 della legge 208/15)
Compensi per gli organi di governo
Per i compensi degli organi di governo sono stanziati per il 2024, € 3.510.395.
Le risorse sono state prelevate dallo specifico capitolo di bilancio dedicato ai contributi agli istituti superiori di studi musicali non statali (art. 5-bis del dl 75/23). Pertanto non si tratta di ulteriori risorse ma di uno spostamento di risorse già disponibili.
Ricordiamo che la legge 234/21 aveva ripristinato a decorrere dal 2022
- il compenso per il Presidente del Consiglio amministrazione delle istituzioni afam che era stato eliminato dalla legge di bilancio 2015 (legge 190/14, art. 1 comma 342)
- i compensi per presidente e componenti del nucleo di valutazione che erano stati eliminati dalla Legge di bilancio 2018 (Legge 205/17, art. 1 comma 645).
Progetti di ricerca sul disagio giovanile e in materia di innovazione sociale
Per il solo anno 2024 è destinata la somma di € 4.000.000 a valere sul “Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)”. Tali risorse saranno utilizzate per il finanziamento di progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN) predisposti da Istituzioni AFAM statali e relativi a interventi di contrasto al disagio giovanile, nonché a carattere di innovazione sociale su tematiche di rilevante interesse per il settore delle AFAM.