I tagli ai finanziamenti del sistema universitario
In due tabelle gli stanziamenti al sistema universitario previsti dalle leggi finanziarie. Una tabella riguarda i finanziamenti al Fondo di Finanziamento Ordinario, l'altra le principali voci di spesa del sistema universitario.
Nelle due tabelle che alleghiamo sono riportati gli importi stanziati di anno in anno per il sistema universitario dalle leggi finanziarie. La prima è relativa ai finanziamenti che confluiscono nel Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO); la seconda è relativa alle altre principali voci di spesa del sistema universitario: Centri Universitari Sportivi (CUS); Piano triennale di sviluppo; diritto allo studio; alloggi per gli studenti.
La tabella sul FFO espone anche il totale delle assegnazioni effettive a favore delle Università e delle Scuole Speciali che è sempre inferiore alle disponibilità teoriche riportate nelle leggi di finanziamento.
I dati esposti partono dal 2008perché gli effetti della programmazione triennale dei finanziamenti stabiliti in quell'anno si esauriscono nel 2010.
I finanziamenti al Fondo di Finanziamento Ordinario
Il FFO del 2008 espone un valore complessivo di 7.419 Ml € come somma delle risorse stanziate nella tabella C della legge di finanziamento (L. 244/07) e delle risorse aggiuntive della stessa legge, programmate per il triennio 2008-2010, con vincoli di destinazione:assegni di ricerca; accrescimento dell'efficienza del sistema universitario; dottorati di ricerca. Rispetto a questo valore sono stati calcolati i decrementi percentuali conseguenti ai finanziamenti degli anni successivi.
Terminato l'effetto degli stanziamenti triennali del 2008 (598 Ml €/anno) e del 2010 (998 Ml €), il sistema universitario dal 2011 deve fare i conti con gli ulteriori tagli lineari del 10% (circa 700 Ml €) previsti dalla legge di stabilità sugli stanziamenti dell'anno precedente.
Al di là dei proclami della Gelmini, è il prossimo triennio quello su cui la scure scenderà ancora più pesantemente sulle Università.
Infatti, nonostante il modesto apporto di risorse previsto, in extremis, dalla legge di stabilità (800 Ml €, per il 2011 e 500 Ml €, dal 2012) i totali del FFO per il 2011, 2012 e 2013 mostrano valori significativamente inferiori a quello del 2010. Peraltro, oltre ai tagli subiti, gli Atenei con queste risorse dovranno onorare le finalizzazioni previste dalla legge di finanziamento (costo delle chiamate dei professori di II fascia), nonché i costi rivenienti dall'attuazione della riforma universitaria appena varata (11 Ml € per l'adeguamento del trattamento economico dei ricercatori e 3,5 Ml € per gli assegni di ricerca).
Forse non è superfluo far rilevare che, a fronte di un apporto di esigue risorse aggiuntive al sistema universitario, articolato e complesso, è stato attribuito all'Istituto Italiano di tecnologia (ITT) un finanziamento di 90 Ml € con fondi allocati direttamente nel budget del MEF.
Le principali voci di spesa del sistema universitario
Sul versante delle altre principali voci di finanziamento del sistema universitario la situazione è ancora più drammatica. I tagli operati, rispetto al 2008, non sono mai inferiori al 20%.
In dettaglio alla fine del triennio (2013), rispetto al 2008, le riduzioni dei finanziamenti si attesteranno per il CUS a –52,03%; per il Piano triennale a –51,80%; per il diritto allo studio a – 49,09% e per gli alloggi per gli studenti a –40,44%.
Anche non volendo fare il paragone con i dati del 2008, dalla tabella si evince chiaramente che sono proprio i tagli previsti da quest'ultima finanziaria (o legge di stabilità) che fanno registrare cali di finanziamenti, rispetto all'anno precedente, di 10-20 punti percentuali.