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“Ricercatori Determinati”: mobilitazione unitaria dell’università

6 dicembre iniziative negli atenei, 14 dicembre manifestazione nazionale a Roma.

26/11/2018
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Siamo dottorande/i, assegniste/i di ricerca, borsiste/i, ricercatrici e ricercatori a tempo determinato che dopo varie assemblee negli atenei, svolte da maggio scorso sui contenuti della Piattaforma “Stesso Lavoro. Stessi Diritti. Perché Noi No?”, si sono incontrati in Assemblea Nazionale sabato 17 novembre 2018 alla Sapienza di Roma.

Chiediamo un piano straordinario di assunzioni e una riforma del pre-ruolo che consentano almeno di recuperare nei prossimi quattro anni i circa 20.000 posti di ricercatori e docenti strutturati persi dal sistema nazionale universitario negli ultimi 10 anni.

I ricercatori precari sono oggi la maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori delle università. Investire sul nostro presente e sul nostro futuro vuole essere una battaglia in grado di unire le rivendicazioni per un diritto allo studio universale, per un riconoscimento e valorizzazione delle professionalità che operano negli atenei, per la stabilizzazione dei precari tecnici, amministrativi e bibliotecari, per il reclutamento universitario.

L’università è un bene comune.

Il nostro Paese deve tornare ad investire sul sistema universitario per uscire definitivamente dalla crisi economica strutturale che lo ha investito; per puntare sulla conoscenza, l’innovazione e la formazione quali elementi essenziali per la vera crescita e lo sviluppo sostenibile in tutti i campi.

Occorre che nella Legge di Stabilità 2019 vengano previste le risorse per la realizzazione di tali obiettivi. Gli attuali investimenti nell’università sono totalmente insufficienti e i criteri di ripartizione dei fondi sono fuori dalla necessità e dal reale fabbisogno.  

Facciamo appello alle studentesse e agli studenti, ai docenti associati e ordinari, al personale tecnico amministrativo e bibliotecario strutturato e precario a mobilitarsi diffusamente in tutti gli atenei nella prima settimana di dicembre ed in particolare nella giornata di giovedì 6 dicembre, attraverso forme simboliche di protesta, flash mob, lezioni in piazza, assemblee permanenti, per sfociare venerdì 14 dicembre, nelle ore decisive della discussione della Legge di Stabilità 2019, in una manifestazione nazionale a Roma.

Siamo determinati a proseguire le nostre rivendicazioni a lungo, fino a quando non sarà invertita la rotta nelle politiche su Università e Ricerca del Paese.

Le Ricercatrici e i Ricercatori Determinati

L’appello è sottoscrivibile da strutture e da singoli a: segreteria@dottorato.it, organizzazione@flcgil.it e ricercatori.determinati@gmail.com.