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Personale ATA: le nostre battaglie

Prosegue la mobilitazione per la tutela della condizione lavorativa di collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici e direttori dei servizi.

25/03/2013
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Le nostre rivendicazioni, le nostre azioni, i nostri risultati

Sono anni che la FLC CGIL è impegnata sul fronte delle emergenze che interessano il personale  ATA della scuola che sta pagando un prezzo altissimo delle sciagurate politiche scolastiche degli ultimi due governi: emergenza occupazionale, salariale, ma anche restringimento e negazione dei diritti nel lavoro.

Le problematiche degli  ATA sono state centrali nelle rivendicazioni e nelle iniziative che, anche da soli nel panorama sindacale, abbiamo portato avanti contro lo smantellamento della scuola pubblica e dei diritti dei lavoratori.
Abbiamo voluto dare voce e importanza a una parte del mondo della scuola, il lavoro amministrativo, tecnico e ausiliario, che, nonostante sia fondamentale per il funzionamento del sistema, è troppo spesso e colpevolmente tenuto in ombra.

Ultimamente l'attenzione e le iniziative si sono concentrate, in particolar modo, sulla stabilizzazione di tutti i precari, senza distinzione di profilo, e sulle immissioni in ruolo e il rispetto del piano pluriennale nella scuola, fermando, al contempo, la sciagurata operazione del transito forzato dei docenti inidonei nei profili ATA.

Stabilizzazioni e immissioni in ruolo sono due impegni che abbiamo chiesto il 14 febbraio scorso alle forze politiche impegnate in campagna elettorale e che ripresenteremo al prossimo governo.

Diamo di seguito una sintesi del lavoro e delle iniziative a favore del personale  ATA, sapendo che non sarà certo esaustiva degli sforzi quotidiani che questo sindacato sta compiendo anche nei territori.

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Tagli agli organici ATA. Abbiamo presentato ricorso al Tar contro il Miur (Legge 133/08 Gelmini) ottenendo la rimessione alla Corte Costituzionale. Siamo in attesa della fissazione dell'udienza. Questa battaglia legale ha costretto il governo Monti (decreto sulla crescita) a fissare per legge il principio degli organici funzionali consentendoci il recupero di oltre 1.000 posti ATA in organico di fatto.

Stabilizzazioni 2013/2014. Presentata diffida legale al Miur per l'attuazione del piano triennale  di immissioni in ruolo ATA. Abbiamo affiancato all'iniziativa legale gli scioperi del 12 ottobre, 14 e 24 novembre 2012, presidi di denuncia, sit-in e flash-mob a livelli territoriale e nazionale del 13 dicembre 2012.

I diritti portati nelle sedi dei tribunali. Stabilizzazione personale e riconoscimento scatti di anzianità del personale precario: subito dopo l'approvazione del collegato lavoro (legge Sacconi), abbiamo promosso una vasta campagna vertenziale per chiedere la stabilità del personale precario con più di 36 mesi di servizio, riportando vittorie in quasi tutte le sedi dei tribunali. Questa campagna è tuttora aperta. I lavoratori  ATA precari possono rivolgersi presso le nostre sedi locali per ottenere l'assistenza legale. La FLC CGIL andrà anche a Strasburgo per difendere le ragioni dei precari in seguito a un ricorso contro la reiterazione dei contratti a termine.

Transito forzoso docenti inidonei e ITP sui ruoli ATA. Presentata diffida legale ai due Ministeri (Miur e Mef) per cancellare questa norma illegittima introdotta dalla legge sulla spending review; presentazione alla commissione cultura della Camera di un emendamento per modificare la spending review e far introdurre nella Legge di stabilità la dispensa dal servizio per motivi di salute e un piano di ricollocamento ad hoc da parte del Ministero. Questo emendamento è stato stralciato dalla commissione bilancio, rifiuto inspiegabile dal momento che avevamo proposto misure alternative per dare copertura finanziaria alle nostre proposte, tra cui, ad esempio, la cancellazione dei revisori dei conti con l'affidamento delle funzioni a personale della scuola in esubero, ma provvisto dei necessari requisiti professionali (es. docenti di materie giuridiche ed economiche). Subito dopo l'approvazione della spending review il segretario generale della FLC CGIL ha scritto una lettera-appello a Monti affinché fermasse l'operazione vergognosa degli inidonei verso i profili ATA. La FLC CGIL ritiene questa norma indecente, perché attacca contemporaneamente il diritto alla salute, la professionalità di docenti e  ATA e la funzionalità dei servizi scolastici. Nessun'altra organizzazione sindacale ha diffidato legalmente i ministeri interessati per impedire che questa operazione entrasse in vigore già a settembre 2012. Ma tutto questo non basta: il nostro obiettivo è ottenere la soppressione tout court di questa disposizione.

Dimensionamento della rete scolastica. Abbiamo presentato emendamenti alla Legge di Stabilità. Anche in questo caso avevamo chiesto l'attenuazione della folle norma sul dimensionamento che ha falcidiato migliaia di posti di Dsga, dirigenti scolastici e collaboratori scolastici. Il nostro emendamento era stato inizialmente accolto, ma successivamente è stato stralciato perché ritenuto “microsettoriale”. La nostra azione di pressing sulle regioni, tramite le FLC CGIL territoriali, ha dato dei buoni frutti: in molti casi i piani di dimensionamento approvati per l'anno scolastico 2013/2014 sono stati attenuati e di molto.

Incarichi dei Dsga su due scuole. La rovinosa e affrettata operazione di dimensionamento delle istituzioni scolastiche conseguente alla Legge 111/11 ha determinato la creazione di scuole “sottodimensionate” che non possono avere dirigenti e DSGA titolari, ma solo reggenti. La FLC CGIL è stata l'unica organizzazione sindacale che ha sollecitato più volte il Ministro chiedendo l'atto di indirizzo per aprire la specifica sequenza negoziale che sancisca la giusta retribuzione per questa gravosa incombenza. Il Miur continua a tenere nei confronti di questi colleghi un comportamento scandaloso e molto approssimativo. Vedi ad esempio il mancato riconoscimento dell’intera anzianità a coloro che hanno ottenuto il passaggio di profilo nel 2000. Anche in questo caso, in  assenza di una soluzione contrattuale, ci stiamo battendo nei tribunali. Pertanto, invitiamo i colleghi a rivolgersi alle nostre sedi provinciali per ottenere tutela e informazioni sulle questioni vecchie e nuove.

Pagamento indennità funzioni superiori svolte dagli assistenti amministrativi e loro stabilizzazione. Abbiamo promosso e vinto numerosi ricorsi per decreti ingiuntivi. Miur e Mef per fermare le nostre vittorie in sede legale hanno introdotto una norma nella Legge di Stabilità che riduce il compenso per i sostituti dei Dsga, prevedendo addirittura il taglio retroattivo sugli stipendi. Contro questa ingiustizia ci batteremo fino ad arrivare alla Corte Costituzionale. Si tratta in gran parte di colleghi che da molti anni svolgono le funzioni superiori - alcuni hanno superato il test preselettivo e la formazione per il passaggio al profilo superiore - ma il Miur, pur di speculare sulla loro pelle, nega una sistemazione stabile a questi colleghi. In assenza di una soluzione contrattuale porteremo davanti a giudici questo colpevole e omissivo comportamento del Miur. A questo proposito le nostre sedi sindacali sono attrezzate per dare la consulenza legale ai lavoratori.

Bando di concorso per Dsga. Anche questa vergogna deve finire: si bandisca subito il concorso e si immettano in ruolo i Dsga sui posti liberi per dare stabilità e continuità alla gestione dei servizi amministrativi.

Nomine assistenti amministrativi e tecnici “fino all'avente diritto”. Abbiamo richiesto al Miur e ottenuto il pieno riconoscimento del servizio a favore di quel personale che pur trovandosi in posizione utile nelle graduatorie permanenti (24 mesi) non è stato nominato perché l'utilizzo della formula “nomina fino all'avente diritto” ha impedito la regolare copertura dei posti liberi. È solo merito della FLC CGIL se questi colleghi potranno recuperare il punteggio dei mesi di lavoro perduto. Vedi nota Miur 2932 del 22 marzo 2013.

Professionalità, formazione e contratto. Abbiamo presentato (assieme all'associazione Proteo Fare Sapere) un piano formativo nazionale per la valorizzazione della professionalità ATA. Abbiamo rivendicato risorse aggiuntive e stanziamenti certi da destinare alla contrattazione nazionale e integrativa per il riconoscimento della professionalità e consentire una formazione in servizio costante dei lavoratori amministrativi, tecnici e ausiliari. Riconoscimento delle professionalità e del valore del lavoro nei servizi sono, secondo noi, basilari per assicurare innovazione e qualità ai processi a supporto della didattica, ma anche per rispondere a esigenze organizzative sempre più complesse (dematerializzazione, nuove tecnologie, integrazione scolastica). Le nostre sedi territoriali e regionali sono impegnate a promuovere incontri di formazione per dare sostegno al lavoro di Dsga, assistenti tecnici, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici.

Ruolo educativo del personale ATA. Su questo tema abbiamo organizzato un seminario nel luglio 2012 a Firenze, punto di partenza di un'elaborazione che accompagni la campagna contro la discriminazione sociale degli ATA dentro e fuori la scuola.

Organi collegiali, rappresentanza e partecipazione. Ci siamo battuti anche con la presentazione di emendamenti, alcuni dei quali accolti, affinché fosse rimossa l'esclusione del personale ATA dal governo della scuola. È una linea che riproporremo appena il Parlamento ridiscuterà la riforma degli organi collegiali.

Molestie burocratiche e certezza finanziamenti. Siamo l'unica organizzazione sindacale ad avere organizzato ben tre sit in davanti al Miur per chiedere finanziamenti pubblici all'offerta formativa denunciando lo scandalo del mancato pagamento dei residui attivi vantanti dalle scuole. Su questo tema, in occasione del seminario nazionale sul programma annuale 2013 svoltosi a Firenze lo scorso mese di novembre, abbiamo lanciato un appello da inviare ai vertici istituzionali e politici. Grazie alla nostra azione abbiamo ottenuto la certezza dei finanziamenti su alcune voci come le supplenze saltuarie, e lo spostamento di alcune spese a carico di altri enti (Tarsu, visite fiscali, mensa, pagamento maternità, supplenti, ecc).

Divieto di monetizzazione ferie. Abbiamo promosso numerosi ricorsi contro questa misura introdotta dalla spending review, come risulta dalle notizie pubblicate sul sito. Adesso solleveremo la questione di legittimità costituzionale della legge di stabilità che, forzando il contratto di lavoro, impedisce il pagamento delle ferie ai supplenti temporanei che non possono fruirle durante il periodo di servizio. I lavoratori interessati potranno rivolgersi alle nostre sedi locali per ottenere la tutela dei loro diritti.

Non si esauriscono qui le nostre richieste a sostegno del personale ATA sempre più discriminato e meno ascoltato

Sono ancora molte le questioni irrisolte - dal taglio degli organici all'aumento dei carichi di lavoro alle molestie burocratiche, al rinnovo del Ccnl, dalle risorse alle retribuzioni alle questioni legate al salario accessorio - che gravano sui lavoratori ATA e sulle quali abbiamo chiesto e ottenuto l'apertura di un tavolo specifico al Miur, anche se sappiamo bene che su molte materie a decidere è il Mef. E infatti, spesso, è questo ministero la nostra vera controparte.

Ma chiunque sia l'interlocutore, non intendiamo desistere né mollare. Il prossimo appuntamento è il presidio nazionale del 10 aprile 2013 sotto il Miur per "rivendicare piani di stabilizzazione dei precari e aumento degli organici in tutti i comparti della conoscenza".  

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