Oggi sui quotidiani

  • Gli articoli di gennaio 2014
  • Trovare lavoro, la laurea serve ancora

    19/01/2014 Il Messaggero: 5 anni dopo l'Università solo il 6% non ha occupazione

  • E la scuola lotta ancora per “quota 96”

    19/01/2014 Il Messaggero: Una nuova proposta di legge è stata recentemente presentata alla Camera da Manuela Ghizzoni (Pd), anche se l’affollamento delle Camere e le prospettive incerte della legislatura non sembrano spingere le cose nella direzione desiderata dai lavoratori di “Quota 96”.

  • Previdenza. Per le donne stop alla pensione a 57 anni

    19/01/2014 Il Messaggero: Finirà in anticipo

  • Scuola, l'eclissi dei progetti

    18/01/2014 l'Unità: di Benedetto Vertecchi

  • A Lombardia e Campania la quota più ampie di risorse contro gli abbandoni

    18/01/2014 Il Sole 24 Ore: A prevederlo è la tabella allegata al decreto attuativo che fissa i criteri per la distribuzione dei 15 milioni

  • Insegnanti, via al decreto che salva gli scatti e azzera i prelievi

    18/01/2014 Il Messaggero: «Contrariamente quanto affermato dal ministro dell’Istruzione il governo non ha stanziato le risorse necessarie a evitare il prelievo dal fondo del Mof» polemizza Mimmo Pantaleo,

  • Scatti, un bel passo avanti ma non basta

    18/01/2014 La Tecnica della Scuola: I fondi necessari a ripristinare gli scatti d'anzianità mancanti, ma non tutti perchè rimane il “buco” del 2013, verranno prelevati dal 30% di risparmi derivanti dai tagli dell'era Gelmini (sono stati accantonati 120 milioni di euro) e poi, per la restante parte probabilmente come in passato dal Mof

  • L’associazione dei genitori: una vergogna, alle famiglie viene chiesto sempre di più

    17/01/2014 Il Messaggero: Un preside: Prima quei soldi venivano usati per progetti, ora soltanto per far fronte alle necessità

  • Scuola, la tassa occulta costa 335 milioni

    17/01/2014 Il Messaggero: sindacati: contributi volontari chiesti nell’85% degli istituti superiori

  • Salvi gli stipendi degli insegnanti. A gennaio «cedolino» con il taglio e accredito compensativo

    17/01/2014 Il Sole 24 Ore: Accordo Istruzione-Economia Oggi il decreto legge va all'esame del Consiglio dei ministri

  • Mancano i soldi per le emergenze

    16/01/2014 La Tecnica della Scuola: Nel 2013 il "tesoretto" per le emergenze era di circa 400milioni di euro. Per il 2014 risulta dimezzato perchè una parte è stata utilizzata per le iniziative previste dal decreto legge 104

  • L’indagine OCSE PISA 2012: tre aspetti in primo piano

    16/01/2014 ScuolaOggi: di Antonio Valentino

  • Stipendi salvi, tagliati i fondi d'istituto

    15/01/2014 il manifesto: Il prossimo consiglio dei ministri emanerà un decreto legge

  • Scatti, la partita non è chiusa

    14/01/2014 ItaliaOggi: ItaliaOggi ha letto la direttiva inviata dalla Carrozza al Mef sui 370 milioni di copertura. Al prossimo cdm la norma che sterilizza il decreto di blocco

  • Bisogna ripartire dal «setaccio» della scuola media

    14/01/2014 Corriere della sera: . Il problema è anche che le abilità, con antipatica parola inglese le «skills» di cui dispongono i giovani in cerca di un impiego, non rispondono alle richieste dei potenziali datori di lavoro.

  • I giovani italiani che ignorano quello che serve per lavorare

    14/01/2014 Corriere della sera: Pochi i ragazzi che arrivano all’assunzione attraverso gli stage Il 47% di chi cerca personale ammette: non troviamo competenze DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — La prima è una notizia tristemente già vecchia, da archivio: «La disoccupazione giovanile in Italia è raddoppiata dal 2007, toccando il 40% nel 2013». (41,6% oggi, ndr ). Ma la seconda no, la seconda notizia morde nel vivo: «Tuttavia, questa cifra è solo parzialmente dovuta alla crisi economica: i problemi ribollono molto più nel profondo… Il 47% dei datori di lavoro italiani riferiscono che le loro aziende sono danneggiate dalla loro incapacità di trovare i lavoratori giusti, e questa è la percentuale più alta fra tutti i Paesi esaminati». Infatti: lo stesso lamento echeggia fra il 45% degli imprenditori greci, il 33% degli spagnoli, il 26% dei tedeschi. Ma da nessuna parte, come da noi. In Italia, dunque, cercansi coloro che hanno gli skill , le attitudini, le capacità, i talenti richiesti da questo o quel settore. Ce n’è tanti. Gli imprenditori non li trovano, loro non sanno come e dove farsi cercare: «Non hanno le informazioni su come prendere decisioni strategiche». Domanda e offerta non si incontrano, e nessuno spread riesce a farle metterle in contatto, a far scattare il semaforo. Tutto questo dice il rapporto McKinsey, condotto su otto Paesi Ue e presentato ieri a Bruxelles presso il centro di ricerca Bruegel («Il viaggio tempestoso dell’Europa, dall’educazione all’occupazione»). Il dossier spiega anche che «la Ue ha il più alto tasso di disoccupazione ovunque nel mondo, a parte il Medio Oriente e il Nord Africa». Per poi sferzare: «In Italia, Grecia, Portogallo e Regno Unito sempre più studenti stanno scegliendo corsi di studio collegati alla manifattura, alla lavorazione, nonostante il brusco calo nella domanda in questi settori. E in generale, non è una cosa positiva vedere un ampio numero di giovani scommettere il loro futuro su industrie in decadenza… Ci sono abbinamenti sbagliati, educatori e imprenditori non stanno comunicando fra loro». È precisamente quanto accade nel nostro Paese: «Datori e fornitori di lavoro o di istruzione hanno percezioni molto differenti. Il 72% degli educatori in Italia pensano che i ragazzi abbiano le attitudini di cui avranno bisogno alla fine della scuola; ma solo il 42% degli imprenditori concorda con questo. La percezione di questo divario riflette una mancanza basilare di comunicazione. Solo il 41% dei datori di lavoro dice di comunicare regolarmente con i dirigenti delle scuole, e solo il 21% considera questa comunicazione effettiva». In apparenza, tutto sarebbe abbastanza semplice: bisogna, dicono i ricercatori McKinsey

  • Si recupera il 2012, ma i salari restano al palo

    14/01/2014 ItaliaOggi: Tra un decreto (già varato) e un contratto (ancora da fare) ecco come il servizio del 2013 va in fumo

  • I prof europei scattano tutti.

    14/01/2014 ItaliaOggi: Il riconoscimento in busta paga dell'anzianità di servizio non è una prerogativa nostrana. L'Italia è il paese più lento a far crescere gli stipendi

  • E ora il Mef passa all'attacco Nessuno sconto ai renziani

    14/01/2014 ItaliaOggi: Sulle assunzioni di 4.400 docenti di sostegno

  • Prof, subito in busta paga i 150 euro della discordia

    14/01/2014 Il Messaggero: Il governo conferma: Prelievo sospeso. Soldi rimborsati a gennaio

  • Recupero scatti: ci sarà, anzi no, ma gli stipendi diminuiranno

    13/01/2014 La Tecnica della Scuola: Un sibillino comunicato di Palazzo Chigi riapre la questione

  • Allarme scuole: Una su tre è in un edificio non sicuro

    13/01/2014 Il Messaggero: Il 40% degli istituti non ha agibilità, al Sud è emergenza

  • «Pronto oltre un miliardo per i lavori urgenti»

    13/01/2014 Il Messaggero: Gianluca Galletti, sottosegretario all'istruzione

  • Università, niente più soldi alla ricerca di base

    12/01/2014 Il Fatto Quotidiano: Nel bilancio preventivo dello Stato per il 2014, attualmente all’esame del Parlamento, l’intero stanziamento per la “ricerca scientifica e tecnologica di base” è stato ridotto ai minimi termini tanto che i finanziamenti per i progetti di ricerca di base, molto probabilmente, non saranno riproposti

  • Carrozza: scatti e assunzioni risolte. Investiamo su abilitati. Puntiamo sulla Costituente

    12/01/2014 La Tecnica della Scuola: Noi dobbiamo essere in grado di pensare ad un cambiamento epocale della scuola'', resta poi da vedere se si tratterà di un cambiamento alle medie, alle superiori, o in che settore. ''Sarà una domanda - ha aggiunto - che faremo alla Costituente della scuola''

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