Canali
Rassegna per anno
Oggi sui quotidiani nazionali
-
Gli articoli di marzo 2011
-
La guerra sbagliata sulla scuola
01/03/2011 Il Messaggero: Le esternazioni del premier
-
Bagnasco: la Chiesa ha fiducia in tutta la scuola, statale o privata
01/03/2011 Il Messaggero: Il Pd: la Cei smentisce Berlusconi. Schifani: basta polemiche
-
Scuola pubblica, il Pd chiede compatto le dimissioni del ministro
01/03/2011 Tuttoscuola: Anche le reazioni di dissenso alle dichiarazioni di Berlusconi sulla scuola sulla scuola pubblica (cfr. Berlusconi, attacco alla scuola pubblica, Scuola pubblica, il Cavaliere si difende, Quel contraddittorio affondo del premier sulla scuola pubblica e Berlusconi e le promesse mancate sulla paritaria) proseguono: così se per la maggioranza le parole del premier sono state fraintese e si provano a spegnere le polemiche (Scuola pubblica, Schifani e Gelmini smorzano le...
-
Graduatorie, punto e a capo
01/03/2011 Sabato 26 febbraio il decreto Milleproroghe, ritornato alleggerito al Senato, dopo le critiche del Quirinale, è diventato definitivamente legge.
-
Sindacati: Più rispetto per scuola pubblica e insegnanti
01/03/2011 La Tecnica della Scuola: Dopo le “esternazioni” del Presidente del Consiglio sulla scuola statale pubblica, si susseguono le reazioni dei leader sindacali del comparto Scuola.
-
Gli articoli di febbraio 2011
-
E ora giù le mani dal sapere: la scuola è di tutti, è per tutti
28/02/2011 l'Unità: Silvio Berlusconi parla di principi (da che pulpito!) e insulta la scuola pubblica e gli insegnanti. Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini invece di chiedergli conto e/o dimettersi, difende il premier andando ad infoltire la già nutrita pattuglia degli avvocati del premier. Masono sono in tanti a indignarsi e a chiedere, non comizi,ma politiche a favore della scuola pubblica, cioè della scuola per tutti. Dal nostro giornale parte un appello e una raccolta di...
-
Ma a quella scuola che dice di difendere ha tolto 8 miliardi
28/02/2011 l'Unità: Oggi il premier smentisce e si fa paladino di un’istruzione che ha massacrato di tagli: - 130 mila insegnanti, - 45 mila tecnici Ata. E nelle aule si studia in 35. L’Ocse: siamo ultimi per investimenti
-
La nuova piazza: «Il 12 marzo in difesa della scuola pubblica»
28/02/2011 l'Unità: La resistenza di insegnanti, studenti, sindacati, opposizioni dopo l’attacco di Berlusconi
-
La vera sfida il divario territoriale
28/02/2011 Corriere della sera: La scuola italiana ha bisogno di discussioni serie e pacate, che affrontino i problemi reali partendo dai dati di fatto
-
Bersani: uno schiaffo, via la Gelmini Il ministro: l’istruzione non è vostra
28/02/2011 Corriere della sera: È un botta e risposta che va avanti per tutta la domenica quello sulla scuola dopo le parole di Silvio Berlusconi che aveva accusato gli insegnanti di «inculcare idee diverse da quelle che vengono trasmesse dalle famiglie»
-
"Dal Cavaliere un colpo di grazia dovremo ricostruire sulle macerie" . Franceschini: "Patetico che dica di essere stato travisato"
28/02/2011 la Repubblica: Penso a scuole aperte il pomeriggio, a borse di studio ai più bravi, a un Erasmus interno, cioè a uno scambio per mandare giovani del sud a studiare al nord e giovani del nord a studiare al sud
-
L'indignazione dei prof corre sul web e anche i sindacati insorgono
28/02/2011 la Repubblica: Indignazione, ma anche una rassegnata insofferenza, di fronte alle parole del premier sulla istruzione pubblica. "Un insulta alla nostra dignità". "E' il posto in cui si può riuscire a trasformare i sudditi in cittadini, è quello che non vogliono"
-
Berlusconi, la scuola pubblica e i valori
28/02/2011 Il Segretario Provinciale FLC CGIL Bergamo Tobia Sertori dopo le dichiarazioni del premier sulla scuola pubblica invita insegnanti, famiglie, studenti a non restare immobili.
-
Professori e studenti respingono le critiche: premier non ha credibilità morale
28/02/2011 Il Messaggero: Il mondo della scuola pubblica non accetta di essere accusato dal premier di «inculcare» idee sbagliate ai ragazzi e rimanda al mittente l'accusa
-
Le palestre della vita
28/02/2011 La Stampa: Il presidente del Consiglio ha affermato che «la scuola pubblica insegna principi contrari a quelli delle famiglie».
-
Forum delle culture: alcune proposte
27/02/2011 la Repubblica: di Franco Buccino
-
Se l'imputato dà lezioni su scuola e famiglia
27/02/2011 l'Unità: Ma cosa ne sa Berlusconi della scuola e della famiglia italiana?
-
Istituti statali e paritari, tagli per tutti,ma non allo stesso modo
27/02/2011 Il Messaggero: a subire i colpi più duri è stata la scuola di Stato, che ha dovuto incassare un taglio importante di fondi, classi e insegnanti. Un trend che va avanti fin dall’insediamento dell’esecutivo.
-
A maggio gli "Stati generali della conoscenza"
27/02/2011 Tuttoscuola: il 17 e 18 maggio
-
Stati Generali della Conoscenza
27/02/2011 ScuolaOggi: Una grande e buona notizia per la scuola, l’università e la ricerca del nostro paese: ventiquattro organizzazioni si sono unite per dare vita agli Stati Generali della Conoscenza
-
Berlusconi attacca gay e professori "Scuola pubblica contro la famiglia"
27/02/2011 la Repubblica: "No alle adozioni per i single". Il Pd: ormai è un disco rotto
-
Berlusconi: "la scuola pubblica non educa". E lui?
27/02/2011 l'Unità: La ricreazione non aspetta .Pensieri di una lavoratrice della conoscenza
-
La scuola per i nati bene
26/02/2011 Il Fatto Quotidiano: di Marina Boscaino
-
Camusso: «I soldi del premier tassati al 12%. Perché sui nostri stipendi tasse al 30%?»
26/02/2011 l'Unità: Giustizia fiscale e sociale: l'ha chiesta la leader Cgil Susanna Camusso durante il comizio nel corso del quale ha chiesto le dimissioni di Silvio Berlusconi. «Ieri - ha sottolineato Camusso - il presidente del Consiglio ha ricevuto le cedole delle sue aziende e le ha distribuite alla sua famiglia, questo è legittimo; ma perché quei soldi sono tassati al 12% e le nostre retribuzioni al 30%? Chi è ricco continua ad arricchirsi mentre chi è povero...
-
Scuola, cade la norma che congela le graduatorie dei precari
26/02/2011 Il Messaggero: Dal maxiemendamento al Milleproroghe, che oggi ha ottenuto la fiducia alla Camera, è stata infatti stralciata la norma congela graduatorie